"In Arte son Chisciott*": una riscrittura al femminile al Teatro Excelsior

"In Arte son Chisciott*" è una riscrittura al femminile del capolavoro di Cervantes che affronta temi come diritti, genere e sopraffazioni. Due attrici, quattro musicisti, una scenografa e un tecnico portano sul palcoscenico una versione di Officine della Cultura.

"In Arte son Chisciott*", la riscrittura al femminile del capolavoro di Cervantes, arriva al teatro Excelsior di Reggello con la finzione che si mischia con la realtà: due attrici, ossia Luisa Bosi e Elena Ferri, quattro musicisti cioè i solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, una scenografa e un tecnico, con le musiche di Massimo Ferri portano sul palcoscenico, domani alle 21, il signore della Mancia nella versione di Officine della Cultura, un testo che affronta temi come i diritti e il riscatto, il genere e le sopraffazioni. In un gioco di specchi e di illusioni, il falso si mette a confronto col vero, portando al presente i quesiti etici del capolavoro di Cervantes: dal ruolo dell’arte e dell’attore nella società alla gestione degli stereotipi e dei conflitti di "genere", dal lavoro alle contraddizioni quotidiane, dalla giustizia alla parzialità. "Parleremo di sogni, di avventure, di speranze, di fallimenti ma anche di come il teatro possa riassumere tutto questo" dice la regista Luca Roccia Baldini.

Ma.Pl.