"Imu disgiunta, imposta ingiusta"

L’associazione Confabitare promette battaglia al Comune

Confabitare Firenze assisterà le famiglie calenzanesi coinvolte nella controversa questione dell’Imu disgiunta e dei rimborsi che, al momento, il Comune di Calenzano non sta riconoscendo, nonostante una sentenza della Corte Costituzionale dell’ottobre scorso abbia riconosciuto l’esenzione per entrambi gi immobili. "Vogliamo capire cosa sta accadendo- si legge in una nota di Confabitare Firenze, associazione proprietari immobiliari - perché queste famiglie, dopo tutto ciò che è accaduto, devono anche patire comunicazioni discordanti e non ricevere rassicurazioni? Il Comune di Bologna, dove Confabitare è stata al fianco dei nuclei coinvolti, ha trovato una soluzione e si appresta ad erogare i rimborsi, troviamo doveroso che anche il Comune di Calenzano trovi delle soluzioni. I Comuni, gli enti locali devono essere a fianco dei cittadini e non contro di essi".

Dalla sentenza dovrebbe scattare la restituzione di quanto versato ingiustamente: "La Consulta – prosegue infatti Confabitare- ha ristabilito un principio di equità ed oggi chiediamo questo: che i Comuni applichino un principio di equità, riconoscendo i rimborsi alle famiglie che non avrebbero dovuto pagare l’imposta sulla casa familiare posta nel Comune di Calenzano per il solo fatto che, per esigenze lavorative, di vita e di salute, hanno dovuto risiedere in abitazioni diverse. Esigenze che hanno tentato di spiegare, ma che non sono state ascoltate. I controlli sono previsti dalla normativa, sono caldeggiati dalla Corte Costituzionale e noi di Confabitare li chiediamo a gran voce perché sono strumento legale e necessario per stanare i contribuenti che si sottraggono al pagamento dell’IMU con comportamenti elusivi. La soluzione al mancato pagamento delle imposte non è e non può essere però un’applicazione indiscriminata e sorda".

Sandra Nistri

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