Immobiliare: in Toscana il 'mattone' torna a livello pre-covid

I dati contenuti nel primo Outlook Semestrale di Real Estate DATA HUB. Nel comparto residenziale il numero di transazioni concluse nel primo semestre 2021 è in aumento sia rispetto al 2020, sia al 2019, ritornando al trend ascendente pre-pandemia. Affitti stabili

Firenze, 27 luglio 2021 -  Il covid? Per il settore immobiliare è oramai archiviato. Almeno in Toscana,  dove si riscontra una netta ripresa della domanda nel residenziale a Firenze,  ed in generale una grande dinamicità in tutta la regione. Tanto che la Toscana si classifica nella Top 5 del mercato immobiliare italiano.  Questo quanto emerge dal primo Outlook Semestrale di Real Estate DATA HUB, che fotografa un andamento crescente in particolare nel comparto residenziale, dove il numero di transazioni concluse nel primo semestre 2021 è in aumento sia rispetto al 2020, sia al 2019, ritornando al trend ascendente pre-pandemia.

Secondo gli analisti di Real Estate DATA HUB, tra i fattori di spinta del mercato immobiliare ci sono il Decreto Sostegni bis, che ha favorito un deciso aumento dei mutui erogati agli acquirenti immobiliari nelle fasce di età 18-24 e 25-34, e i tassi di interesse ai minimi storici che hanno ridato dinamicità al settore finanziario. Le richieste si concentrano soprattutto su immobili con più di due locali aventi una metratura media di 111 mq. Un dato che si presenta uniforme in tutte le province, fatta eccezione per Arezzo dove si prediligono metrature più ampie. Il dinamismo si riflette anche in tempi di vendita che si riducono del 26% a livello regionale.

Per Firenze, in particolare, si registra una ripresa netta della domanda con un orientamento, in tutta la provincia, verso immobili con più di tre locali e metratura media di 105 mq, che scendono a 81 mq considerando solo gli appartamenti. In generale, i prezzi si mantengono stabili; in lieve aumento i tempi di vendita rispetto allo stesso periodo del 2020. 

Riguardo invece al settore non residenziale, che nel 2020  a livello nazionale  ha subito un calo pari a quasi un terzo del volume annuale delle transazioni, a Firenze sono le zone periferiche a nord-ovest della città le aree a ricoprire un ruolo di maggiore rilevanza in termini di volumi transati e tassi di rendimento. Sebbene il mercato direzionale nel centro storico dimostri un buon livello di vivacità, In ambito commerciale i dati disponibili rilevano comunque un lieve incremento nel numero di transazioni registrate rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, anche se i valori assoluti risultano mediamente contenuti. A differenza di altre città, non si registra invece fermento in ambito logistico.

I canoni di locazione corrisposti per immobili logistici nel territorio di Firenze risultano stabili, attestandosi su 50 €/mq/anno.

Domenico Guarino

 

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