BENEDETTO FERRARA
Cronaca

Il Tenax oggi saluta il suo babbo . Valentino Rossi, Haring, i Litfiba. Nistri, una vita senza annoiarsi mai

Alle 18 gli amici di sempre si ritroveranno per salutare l’inventore di una discoteca diventata luogo di culto. I tanti aneddoti: quando Ginger Baker, ex batterista dei Cream di Clapton, s’innamorò di una ragazza di Quarrata .

Il Tenax oggi saluta il suo babbo . Valentino Rossi, Haring, i Litfiba. Nistri, una vita senza annoiarsi mai

In una notte di musica furiosa e di gente che ballava in pista coi bassi potenti che facevano vibrare timpani ed emozioni, Keith Haring, il pittore writer di culto, prese un pennarello per disegnare sul muro uno dei suoi omini stilizzati. Anni dopo, durante dei lavori, quel disegno fu cancellato senza farci caso.

Che storia. Certo che allora non faceva certo notizia la presenza di un grande artista immerso nel suono del Tenax, il tempio dove gli anni ‘80 della Firenze della New Wave, della moda di tendenza e delle notti insonni, avevano la possibilità di avere un palcoscenico che scaraventava via Pratese nel mondo e viceversa.

Ci sono passati quasi tutti, dal Tenax: da Everything but the girl a Jamiroquay, e poi Litfiba, Talk Talk, Jane’s Addiction, i nomi sono troppi, i ricordi tanti e seminati per più generazioni, quelle che poi hanno visto in consolle i migliori Dj del pianeta e in pista Valentino Rossi ballare nascosto nel cappuccio. Quella idea era andata a danzare nella testa di Roberto Nistri, allora giovane rappresentante di moda e socio di Controradio, l’emittente radiofonica nata nel ’76 e punto di riferimento prima per il movimento, poi per i nemici dell’ovvio, quelli che pretendevano di più: dalla musica, dall’arte, da tutto quello che faceva cultura. Nel 1981 era il momento di inventare un locale alternativo per dar sfogo a quel fermento. La scelta cadde sulla sala da ballo del circolo di Peretola.

E non è un caso se oggi (dalle 18 alle 21) gli amici si troveranno proprio al Tenax per salutare per l’ultima volta Roberto, scomparso martedì, e abbracciare sua moglie Rosalind e sua figlia Lisa June. Se Controradio resiste dal ’76 è soprattutto merito suo, se il Tenax è ancora tra le 50 discoteche top a livello internazionale è anche grazie a chi prese quella sala da ballo e la rese un culto. In fondo proprio su quel dancefloor aveva preso vita la prima sfilata di moda in discoteca. Keith Harings era lì perché amico di Fiorucci, come Vittorio Gassman.

Nistri era un impreditore deciso a proporre le sue idee a una città che mutava pelle. La radio non era profitto ma informazione di qualità, musica alternativa, progetti. Da Station to station a Genius Loci, tenendo sempre in tiro quella idea chiamata Rock Contest, il concorso live per giovani gruppi emergenti che sabato prossimo festeggerà al Viper la finale numero 35. "Bisogna cambiare? Cambiamo", diceva al termine di lunghe riunioni, quando le nuvole minacciose si addensavano sul futuro di quegli ex ragazzi decisi a non mollare. Anche al Controradio club (in questi giorni parte la nuova campagna di tesseramento) teneva molto: perché non coinvolgere gli ascoltatori fedeli nel progetto radio?

Creativo e sempre pronto a gettare il cuore oltre l’ostacolo, Roberto Nistri era un uomo curioso animato da un senso etico nobile e testardo, pieno di aneddoti, come quando ti raccontava di Ginger Baker, ex batterista dei Cream di Clapton, che al Tenax si era innamorato di una ragazza di Quarrata, paese dove si era trasferito per aprire una scuola per aspiranti batteristi. Piccole favole in una vita vissuta al massimo. Con intensità, passione e senza annoiarsi. Mai.