Il Teatro del Maggio e l’elettroacustica

Martedì e mercoledì due concerti davvero speciali nella Sala Regia

Il Teatro del Maggio e l’elettroacustica

Il Teatro del Maggio e l’elettroacustica

Martedì 11 e mercoledì 12 giugno alle 20 nella Sala Regia del Teatro del Maggio, Tempo Reale, nell’ambito dell‘86esimo Festival del Maggio Musicale Fiorentino, presenta gli artisti più all’avanguardia della scena elettroacustica: il chitarrista e compositore francese Desprez esplora le connessioni tra emozioni e intensità elettrica. L’Ensemble Suono Giallo con la Tempo Reale Electroacoustic Ensemble, presenta un omaggio al grande contrabbassista Stefano Scodanibbio e composizioni di due giovani compositori italiani tra i più significativi di oggi Daniela Terranova e Maurizio Azzan. Il ritorno del Maggio Elettrico per il Festival del Maggio Musicale Fiorentino inaugura un luogo mai aperto al pubblico, la Sala Regia del Teatro del Maggio, uno spazio inedito, piegato all’occasione anche grazie alle tecniche elettroacustiche di questa duplice finestra a cura di Tempo Reale sulle nuove frontiere della musica elettronica. Due concerti estremamente diversi tra loro, il primo presenta la ricerca del talentuoso chitarrista e compositore francese Julien Desprez, che, nella sua performance ARC, mette in relazione suono, luce e spazio.

L’evento è realizzato con il sostegno della Fondazione Nuovi Mecenati con Istituto Francese di Firenze. Julien Desprez crea una performance anticonvenzionale, attraverso una rete di dodici archi elettrici sviluppata con il sound artist Nicolas Canot. Desprez e la sua chitarra, al centro di un’orchestra d’archi ad alto voltaggio, si lascia attraversare da diversi gradi di intensità, che generano stati emozionali in diverse forme d’espressione: una canzone d’amore, un’ipnotica trance ritmica, un gioco di archi elettrici che si muovono, la chitarra elettrica e le sue eruzioni di suono. Nel secondo concerto l’ensemble di Tempo Reale TREE (Tempo Reale Electroacoustic Ensemble), con la voce di Monica Benvenuti, incontra l’Ensemble Suono Giallo in un omaggio a uno dei più grandi contrabbassisti dei nostri tempi Stefano Scodanibbio, di cui presenta una partitura improvvisativa inedita, per proseguire con il lavoro di due giovani compositori italiani tra i più significativi di oggi, Daniela Terranova e Maurizio Azzan.