REDAZIONE FIRENZE

Il museo contadino cerca una sede

Nuovo trasloco dopo la vendita del Podere Le Corti: è la quinta volta che si sosta dall’apertura

La vendita all’asta da parte del Comune del Podere Le Corti per poco meno di un milione di euro, porta adesso a dover trovare una nuova collocazione al materiale che vi è contenuto, prezioso per il suo significato storico e culturale: qui infatti sono ancora conservati gli oggetti del museo della civiltà contadina di Bagno a Ripoli.

Materiale che dagli anni ’70, quando ci fu una prima mostra di reperti già raccolti e restaurati, ha più volte subito traslochi: alla vecchia Casa del Popolo di Antella, a Casa Sassuolo a Mondeggi, alle Corti di Ruballa e poi, appunto, alle Corti. Qui Silvano Guerrini (foto) ha organizzato per anni visite con le scuole e ha curato tutti i pezzi, sperando di poter realizzare quel progetto museale che non è mai andato in porto.

A questo punto, aziende agricole, fattorie, agriturismi e associazioni del territorio, possono candidarsi per conservare alcuni degli strumenti che raccontano la storia contadina ripolese, mettendoli poi a disposizione per finalità didattiche, culturali e turistiche. Gli interessati, possono candidarsi entro il 15 ottobre secondo le regole del bando pubblicato dal Comune.

Manuela Plastina