C’è soddisfazione al Consorzio di Tutela del Morellino di Scansano per il Vinitaly che si conclude oggi. L’ente che rappresenta 220 soci sta lavorando molto sull’identità e le opportunità offerte dal territorio. Ma il vinitaly è innanzitutto relazioni, connessioni. "Siamo al Vinitaly perché per noi è imprescindibile – spiega il direttore del Consorzio, Alessio Durazzi. È un momento di comfronto e valutazione che ci serve anche per capire se il percorso che stiamo portando avanti è quiello giusto. Bisogna sempre avere un riscontro dagli altri rispetto alle azioni che si mettiamo in campo".
Il Consorzio si sta concentrando anche sul racconto della diversità della propria denominazione: "Quest’anno per noi è importante perché vogliamo comunicare un’essenza diversa rispetto a quella degli altri rossi toscani. Il nostro vino è un’espressione unica del vitigno principe della Toscana, il Sangiovese, è l’unica docg che si affaccia al mare che per noi è un valore aggiunto. Trasmette una freschezza particolare ai nostri vini".
Nel territorio non c’è però solo il vino. Territorio e vino sono fortemente interconnessi, del resto, e lo dimostra il grande interesse per l’enoturismo, uno dei grandi temi del Vinitaly 2024: "Siamo qui anchje per parlare di un connubio fra il vino e la bici –: contibnua –. Sono alcuni anni che sviluppiamo progetti territoriali e turistici, incentrati sul sito visitmorellino.com. Attraverso questo sito il turista può crearsi l’esperienza. Non solo degustazioni e visite in azienda, ma anche possibilità di equitazione, trekking, senza dimenticare che c’è il mare dell’Argentario di fronte a noi. Il consorzio sta spingendo e cercando di fare da connettore di queste realtà. La bici per noi è la leva fondamentale perché nell’area autonomamente ci sono flussi molto importanti di amanti della bici. È una Toscana particolare la nostra – conclude –, meno patinata, più selvaggia, ma molto affascinante e vogliamo farla scoprire".