C’è un dettaglio che è un particolare rilevante nella donazione del mammografo digitale di ultima generazione dall’associazione Corri la vita onlus alla Diagnostica senologica di Careggi.
La coppia di sposi Matteo e Ludovica Frescobaldi, con un grande gesto di generosità, rinunciando alla lista di nozze, ha scelto il mammografo come regalo, riuscendo a mettere insieme una cifra davvero ragguardevole dei 170mila euro necessari per l’acquisto del macchinario all’avanguardia: i soldi mancanti sono stati donati dai fiorentini che hanno partecipato a Corri la vita e dalla Fondazione Cr Firenze.
Ieri il nuovo apparecchio è stato battezzato nel giorno dell’inagurazione del nuovo reparto di Diagnostica senologica, diretto da Jacopo Nori Cucchiari, alla presenza, tra gli altri, della direttrice generale di Careggi, Daniela Matarrese, del direttore del dipartimento di Diagnostica per immagini Vittorio Miele, di Ludovica e Matteo Frescobaldi, di Bona Frescobaldi, della presidente di Corri la vita onlus, Eleonora Nesi Frescobaldi, del presidente di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Bernabò Bocca.
L’apparecchio di Hologic è il secondo che viene installato in Europa, l’altro si trova a Maastricht nel reparto di Marc Lobbes, un riferimento assoluto per la diagnostica.
Il mammografo digitale (con tomosintesi) vede molto ma non tutto, il mammografo donato, con l’utilizzo del mezzo di contrasto per via endovenosa, consente di rilevare il 20% in più di patologie rispetto a quelle visibile con diagnostica standard, modificando di conseguenza l’approccio chirurgico.
Ci sono molte lesioni che restano invisibili ai macchinari digitali, per le loro piccole dimensioni o per il loro posizionamento: il mezzo di contrasto riesce a stanarle e a permettere di effettuare la biopsia guidata che va a bersaglio nel punto esatto.
Sono circa un migliaio le donne che ogni anno vengono operate per carcinoma mammario alla Breast unit di Careggi: tutte d’ora in poi saranno sottoposte a mammografia con mezzo di contrasto che permette di vedere se ci sono microframmenti di tumore anche in altre sedi rispetto a quelle individuate.
Insomma il nuovo mammografo permette di fare un ulteriore salto di qualità nella diagnosi precoce del tumore della mammella che colpisce, nel corso della propria vita, una donna su nove, e che è sempre più diffuso anche nelle fasce d’età più giovani.
"Careggi ringrazia per la donazione che completa la dotazione tecnologica della Senologia, consentendo un significativo incremento della capacità di erogazione degli esami e nei casi più complessi una maggiore accuratezza diagnostica", dice la direttrice generale Daniela Matarrese. "Il rapporto che abbiamo con Careggi e con Jacopo Nori è ormai consolidato – spiega Eleonora Frescobaldi, presidente di Corri la vita – Siamo felici di aver contribuito nel corso degli anni al rafforzamento di una Diagnostica senologica ormai tra le migliori d’Italia".
Ilaria Ulivelli