REDAZIONE FIRENZE

Il Maggio fra Bernstein e Dvoràk. Il tocco di Glass per il Nuovo Mondo

I mille volti dell’America rivisti dalla direttrice venezuelana nel doppio appuntamento di venerdì e sabato

I mille volti dell’America filtrati attraverso la sensibilità di una giovane e talentuosissima direttrice d’orchestra. Glass Marcano, 29enne venezuelana, debutta sul podio del Maggio in un doppio appuntamento, venerdì alle 20 e sabato alle 18, interamente dedicato alla musica ispirata dal Nuovo Mondo. La prima parte è un tributo a Leonard Bernstein e presenta le famosissime danze sinfoniche da West Side Story insieme a ’I feel pretty’, seguiti dall’Ouverture e da ’Glitter and be gay’ da ’Candide’ l’operetta del 1957 tratta dall’omonimo romanzo di Voltaire.

La voce solista è quella della soprano Génesis Moreno, recente vincitrice del primo premio al IX Concorso Alfredo Kraus di Las Palmas nel 2023, affiancata dalle voci di Letizia Bertoldi, Aloisia De Nardis e Janetka Hosco. La seconda parte del concerto, invece, ripropone un grande classico del repertorio sinfonico, la Sinfonia n. 9 op. 95 ’Dal nuovo mondo’ di Antonín Dvorák.

Glass Marcano è nata nel 1995 a San Felipe in Venezuela. Ha cominciato a quattro anni a cantare nel coro delle voci bianche della sua città, per poi dedicarsi al violino in Conservatorio. Ha studiato direzione d’orchestra nell’ambito di ’El Sistema’, il grandioso progetto ideato da José Antonio Abreu, musicista e primo ministro venezuelano, per togliere ragazzi e ragazze dalla strada e dare loro una speranza attraverso la musica. È salita per la prima volta sul podio a 17 anni e nel 2018 è stata nominata direttrice dell’orchestra sinfonica giovanile del Conservatorio Simón Bolívar. Nel 2019 ha partecipato al concorso ’La Maestra’ dedicato alle direttrici d’orchestra emergenti e organizzato dall’Orchestra Mozart di Parigi e dalla Philharmonie, arrivando in finale e sbaragliando 220 concorrenti provenienti da 51 paesi del mondo. Nel frattempo la pandemia aveva bloccato il mondo intero e mentre in Europa, a fine 2020, si assisteva a qualche riapertura, il Venezuela inaspriva sempre più le misure di contenimento, bloccando i voli. Claire Gibault, la direttrice dell’Orchestra Mozart di Parigi, ha mobilitato le ambasciate francese e venezuelana ed è riuscita a portarla nella capitale francese, dove ha ricevuto come premio speciale una borsa di studio per il Conservatorio regionale. Da quel momento Glass non si è più fermata, ha calcato molti palcoscenici francesi ed europei fino ad approdare, con l’autorevolezza e l’istinto dirompente che la distinguono, in Italia. Dopo aver guidato l’orchestra Toscanini di Parma, si appresta adesso a dirigere l’Orchestra del Maggio.

Chiara Caselli