Samuele Brogi aveva 57 anni e a Matassino lo conoscevano tutti per la sua attività di macelleria, un lavoro che gli piaceva, come lo stare in mezzo alla gente, tra i suoi clienti. Aveva anche chiamato la sua attività col suo nome e cognome, quasi a sottolineare con orgoglio la sua professione, un riferimento per una comunità, soprattutto quando si parla di una frazione. È morto due giorni fa in ospedale a Arezzo. Era stato ricoverato al San Donato martedì scorso, portato nel reparto Covid. L’aggravamento della condizione clinica, probabilmente determinata anche da pregresse problematiche di salute, non gli ha più permesso di tornare dai suoi cari. Era il titolare della macelleria delle frazione di Figline Incisa, ma abitava in una piccola frazione di Terranova Bracciolini. L’ultimo saluto però gli verrà dato al cimitero di Castelfranco di Sopra, oggi in una cerimonia ridotta proprio a causa dei limiti imposti da una pandemia.
CronacaIl macellaio di Matassino è morto per il Covid Aveva 57 anni