Il ladro ’pentito’ vuol pagare a scoppio ritardato

Pizzicato dalla vigilanza interna del supermercato, per ’rimediare’ ha cercato di pagare le due bottiglie di vino pregiato insaccate ’casualmente’ nello zaino. E le altre due, di nettare meno nobile portate in modo altrattento casual sotto il maglione. Lo facevano sembrare un tantinello obeso, ma il gioco valeva la candela. Troppo tardi però per chiudere un occhio e lasciarlo andar via tranquillo, senza complicazioni (penali) di sorta.

Fermato ai box voleva dunque saldare il prezzo delle bottiglie. Di tutte o forse solo di quelle più a portata di mano, non è chiaro. Si era davvero pentito o magari intendeva risolvere la cosa così – a tarallucci e...vino – mettendo cioè mano al portafoglio pur di riuscire a scansare il (per lui) spiacevole incontro ravvicinato con la polizia. Di sicuro sembra che non ci sia stato un misunderstanding, un malinteso, tra lui e i dipendenti del supermercato. E poi il dado era tratto, la volante in arrivo.

E’ allora, quando ha capito, che il ventinovenne colombiano fermo alle casse in attesa dei poliziotti s’è arrabbiato di brutto perché non con lui non si era lasciato correre. Ha dato in escandescenze, ha cercato di liberarsi del controllo del vigilante. Si è agganciato con lui e sono volati un po’ di ceffoni. Nessuno dei due ha riportato serie conseguenze, né ha avuto bisogno di cure mediche tramite 118. Il vigilante, un po’ ammaccato, non ha chiesto l’intervento dei sanitari.

E’ accaduto al Carrefour di via Coluccio Salutati, a Gavinana. Quando è stato finalmente riportato l’ordine, ed è stato possibile identificare compiutamente il ladro...pentito (?), gli agenti hanno dovuto procede a una denuncia nei suoi confronti per furto aggravato. E è venuto fuori che il soggetto sarebbe stato adocchiato in diverse altre occasioni riuscendo a farla franca in modo più o meno...indolore. Insomma: al Carrefour lo conoscevano già, pare. Lui sarebbe un ’seriale’, ricorrenti i suoi tentativi di fare la spesa sin troppo a...buon mercato. L’altro giorno l’hanno tenuto d’occhio in modo particolare, lui ha azzardato il doppio acquisto a scrocco, ma stavolta gli è andata male. Tra l’altro per la polizia si presenta l’occasione di verificare – tramite i filati residui degli impianti di videosorveglianza – se effettivamente il giovane colombiano è stato o meno l’autore di diversi altri furti subiti dal Carrefour.

g.sp.

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