"Il giardino dell’ascolto" Sieni, l’equilibrio in danza

Sesta edizione di "Cantieri Culturali Isolotto" oggi fino al 17 settembre . L’evento inaugurale è affidato all’installazione partecipativa "Sentiero d’oro"

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di Giulio Aronica

Ritrovare l’anima della città attraverso l’arte e l’ascolto è la scommessa della VI edizione di "Cantieri Culturali Isolotto", il progetto a cura di Virgilio Sieni e del Centro Nazionale di Produzione della Danza che da oggi fino al 17 settembre porta nel Quartiere 4 di Firenze performance, azioni site specific, workshop, mostre, musica e cinema.

Il titolo della rassegna è "Giardino dell’ascolto", un invito a riconsiderare l’attenzione e la cura per il proprio territorio come un percorso necessario per recuperare l’equilibrio interiore. "Siamo partiti da un quinquennio di osservazione e ricerca sui modelli di convivenza e abitabilità dello spazio urbano dell’Isolotto - spiega il direttore artistico Virgilio Sieni - Reinventare quotidianamente il senso di appartenenza alle cose e alle persone attraverso i linguaggi dell’arte è il cuore di un’iniziativa che dal Giardino delle Erbacce si espande su tutto il quartiere".

Ed è proprio il Giardino delle Erbacce - luogo simbolo di riqualificazione ambientale e accoglienza artistica che unisce la città all’Isolotto vecchio, le strade e la nuova urbanizzazione - ad ospitare l’evento inaugurale del festival, affidato all’installazione partecipativa "Sentiero d’oro", a cura di Viola Tortoli Bartoli e Accademia sull’Arte del gesto, e alle performance di Claudia Catarzi e Giuseppe Comuniello, accompagnato al violoncello da Naomi Berrill.

Tanti gli ospiti in programma, dai ballerini Jari Boldini e Annamaria Ajmone alla coreografa belga Cindy Van Acker, che presenta quattro momenti dal suo ultimo progetto "Shadowpieces", fino al concerto finale di Julien Desprez. Virgilio Sieni tornerà invece ad abitare le acque dell’Arno giovedì con le performance "Tramonto" e "Il mondo salvato da loro", su musiche di Veronica Chincoli e Roberto Cecchetto.

Tra gli altri appuntamenti, la Galleria Isolotto accoglie le mostre "Il dittico della Malerba" di Davide D’Elia, a cura di Pietro Gaglianò, e "Tempospazio" di Valentina Ferrari, ideata da Serena Trinchero, mentre saranno due i progetti di rigenerazione urbana e sociale proposti quest’anno: "Grande Serra" di Virgilio Sieni, con la partecipazione di Elena Barthel e Anna Lisa Pecoriello, e "Scuola di piccola falegnameria", di Viola Tortoli Bartoli e Accademia sull’Arte del gesto. Non mancano infine interessanti workshop con gli artisti e una finestra sul grande cinema, organizzata dal Comitato Genitori Istituto Comprensivo Montagnola Gramsci, con film per la regia di Matthew Warchus, Theodore Melfi, Elio Petri e Marco Tullio Giordana.

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