Per la rassegna "Avamposti TeatroFestival", domani (ore 20,30) al Teatro Goldoni di Firenze va in scena "Il disobbediente - Don Milani a San Donato", una produzione del Teatro delle Donne presentata nel 50esimo della scomparsa del ’prete scomodo’ e ripresa ora nel centenario della nascita. Lo spettacolo ripercorre la straordinaria esperienza della scuola popolare che Don Milani fondò a San Donato, alle porte di Calenzano, dove accolse insieme bambini e operai, prima del trasferimento a Barbiana: un pericoloso ’straniero’ ai suoi superiori e a molti altri. Scritto e diretto da Eugenio Nocciolini, "Il disobbediente" vede Gabriele Giaffreda nel ruolo di protagonista, completano il cast Alessia Niccoli, Mattia Ricchiuti, Rebecca Palmerini, Marco Salvadori, Giulio Valente e Vanessa Zingoni, tutti allievi di TDD-TeatroFormAzione. Più che una ripresa, dunque, un nuovo allestimento, con nuovi, giovani, attori nel ruolo degli allievi di Don Milani. Ma la storia non cambia: è un’anonima giornata di ottobre del 1947, piove a dirotto. A San Donato poche persone sono lì pronte ad accogliere il nuovo cappellano, una religioso che in poco più di sette anni cambierà parecchie cose, incluso se stesso. Don Milani è ricordato soprattutto per il periodo vissuto a Barbiana.
Eppure il suo trasferimento avvenne in conseguenza di ciò che stava facendo come cappellano di San Donato a Calenzano.