Il colpo a sorpresa di Nucciotti "Se sarò sindaco, la sicurezza all’ex comandante dei carabinieri"

Le sue deleghe di assessore andranno a Giovanni Rodi "La tramvia arrivi fino a Prato".

"Né contro la sinistra, né contro la destra: mi candido per il bene della nostra Campi, città che amo". Così Riccardo Nucciotti, ex assessore Pd nella giunta Fossi, si presenta per la corsa solitaria alla poltrona da sindaco alle amministrative di metà maggio. Nella sede del comitato elettorale di via Santo Stefano 24, ieri, alla presenza anche dei primi 12 candidati al consiglio comunale, Nucciotti dà il via alla campagna elettorale sotto lo slogan "esserci sempre" che "è ciò che ha caratterizzato il mio lavoro in questi anni, il mio essere a servizio della città". La conoscenza del territorio "è e sarà fondamentale per migliorare Campi – sostiene – . Per questo ritengo che la partita dello stadio non sia ancora chiusa così come punteremo molto sulla sicurezza idraulica e la valorizzazione della Protezione civile".

In agenda anche la tramvia "con la necessità di anticipare il capolinea in piazza delle Nazioni Unite. Ma non mi fermo qui: perché la tramvia sia veramente efficace per i campigiani, non solo deve passare dall’Osmannoro nel collegamento con Firenze ma dovrà raggiungere anche Prato". Questo è uno dei punti che "mi diversificano dal Pd" (pur ritenendosi lui di centrosinistra) dice rispondendo a una precisa domanda e aggiungendo il "no deciso all’ampliamento dell’aeroporto, indipendentemente dai vari masterplan". Sulla sicurezza "che non è né di destra, né di sinistra" Nucciotti cala l’asso: "Se sarò sindaco, le deleghe andranno a Giovanni Rodi", l’ex comandante della stazione dei carabinieri di Campi, corteggiato da altri candidati: "Ma ho scelto Riccardo perché è una persona che è sempre disponibile per la comunità", le parole dell’ex militare.

Barbara Berti

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