Il chirurgo Macchiarini sotto processo in Svezia Chiesti 5 anni di carcere

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La procura di Solna, quartiere di Stoccolma, ha chiesto almeno cinque anni di carcere per il chirurgo italiano Paolo Macchiarini (nella foto) per ’maltrattamento aggravato’. Il medico italiano divenne famoso nel 2011 dopo aver realizzato il primo trapianto mondiale di una trachea artificiale in plastica. La sentenza è attesa per il 16 giugno. Il caso Macchiarini verte su tre delle otto operazioni effettuate tra il 2011 e il 2014 con la sua innovativa tecnica presso il Karolinska Institut di Stoccolma, lo stesso che assegna il premio Nobel alla medicina. I tre pazienti operati in Svezia sono morti, ma non è stato stabilito un legame diretto tra il decesso e gli interventi chirurgici. Nel 2009 Macchiarini tornò in Italia per lavorare a Careggi dove, per volere di Enrico Rossi, gli venne assegnata la direzione dell’Istituto Europeo per le alte vie respiratorie. Nel settembre 2012, però, Macchiarini finì agli arresti domiciliari accusato di aver consigliato ai suoi pazienti interventi in cliniche a pagamento prospettando tempi d’attesa lunghissimi nel sistema pubblico. Careggi sciolse immediatamente il rapporto con lui e con la sua equipe. Ma le inchieste non si sono mai trasformate in condanne.

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