Il Cecco, teatro e canzoni "Fuggiamo dalla città"

Alessandro Cecchini, attore, cabarettista e regista debutta nella musica. Pubblicato il primo videoclip: "Omaggio alla natura e alla voglia di staccare"

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di Barbara Berti

"Valorizzare la cultura toscana, in tutte le sue sfaccettature, attraverso la musica e la recitazione".

E’ questo l’obiettivo di Alessandro Cecchini, attore, cabarettista, regista ed insegnante di teatro comico che da oltre vent’anni calca le scene. Scandiccese doc, 43 anni, e una grande passione per le tradizioni popolari, Cecchini in arte "Il Cecco" ha da poco pubblicato la sua prima canzone, con tanto di videoclip, dal titolo "Fuggiamo dalla città".

Un inno a scappare dalla vita frenetica?

"Sì, è un omaggio alla natura e alla voglia di staccare dal ritmo frenetico della città per tuffarci nel verde della campagna Toscana, a ritmo di salsa. Ho iniziato a lavorarci questo inverno e sono autore del testo, della musica e dell’arrangiamento musicale. Mentre il mixaggio è stato fatto da Andrea Cristofori. Con questa canzone sono stato selezionato tra i 20 finalisti al Festival delle Alpi Apuane che si è tenuto lo scorso 16 luglio a Fivizzano, in provincia di Massa Carrara. Il videoclip che è possibile vederlo sul mio canale YouTube".

Col video che posti immortala?

"Le colline di Scandicci, Cerbaia e il Mulinaccio di Scandicci. Poi Gramolazzo, Peccioli, Castellina in Chianti, Monteriggioni, una veduta del mare di Castiglione e altri panorami della bella Toscana".

E’ la sua prima canzone?

"E’ la prima vera canzone, fino ad ora avevo scritto solo stornelli. Con la mia compagnia teatrale, ‘La Divina Toscana’, che ho fondato nel 2012 insieme agli amici Emanuele Batelli e Giovanna Nicotra, proponiamo un genere di spettacolo che punta a tramandare la cultura popolare toscana col teatro in vernacolo fiorentino e con gli stornelli fiorentini in omaggio a Riccardo Marasco, Luciano Ciaranfi e Odoardo Spadaro".

Quando è previsto il ritorno in scena?

"L’8 e 9 ottobre al Teatro Nuovo di Firenze insieme a Sergio Forconi con la commedia in vernacolo fiorentino ‘Il matto in cantina’, scritta da Gianluigi Ciolli, Giovanna Nicotra e il sottoscritto".

Lei fa anche cabaret?

"Sì, da vent’anni con l’amico Emanuele Batelli siamo il duo Cecco & Baracca. Nel 2002 abbiamo vinto il trofeo ‘Aria Fresca’ come migliori cabarettisti toscani proponendo un omaggio al teatro in vernacolo".

Sta sul palco e anche dietro le quinte...

"Sì insegno teatro comico e improvvisazione: i nuovi corsi partiranno a ottobre al centro culturale ‘Il Kantiere’ a Firenze. Sulle mie pagine facebook tutte le informazioni".

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