EVA DESIDERIO
Cronaca

Il brand di lusso si racconta dove tutto iniziò

Eva

Desiderio

Tutto nasce da una storia d’amore, quella tra Louise Jacquin e Fortunato Andrei. Lei modista con negozio-atelier a Parigi dopo alterne vicende decide di trasferirsi a Firenze e qui la coppia apre un negozio di cappelli in via Roma, col nome all’italiana“Luisa”. Sono le basi che porteranno dopo 91 anni alla fama internazionale di LuisaViaRoma e del sito Luisaviaroma.com. Dopo Luisa ecco al timone della boutique la figlia Olga Andrei che ha sposato Lido Panconesi, il loro figlio Andrea li affianca fin dagli anni Settanta e negli anni Ottanta diventa uno dei buyer più visionari e autorevoli del mondo perchè scopre ai defilè di Parigi l’allure della moda giapponese. La storia degli ultimi 30 anni è nota perchè la boutique fiorentina si trasforma in un tempio di moda e di bellezza, il nome e l’etichetta volano, i fans apprezzano le aperture audaci di Andrea Panconesi alle frontiere della ricerca stilistica fino al sito che miete successi.

Novant’anni festeggiati l’anno scorso col grande defilè a Piazzale Michelangelo, celebrati di nuovo il prossimo 28 agosto a Capri, scelto da Andrea Panconesi e dai figli Luisa, Annagreta e Nikolaus per battezzare ai Giardini di Augusto l’uscita del primo libro dedicato alla storia di questo brand di lusso e sogni, “LuisaViaRoma. Window to a future fashion world”, scritto da Cesare M. Cunaccia. Mille copie in inglese, edizioni Rizzoli New York in vendita da novembre prossimo, tutte numerate, svelate durante la soirèe caprese selettiva e raffinata. Poi la sera dopo, il 29 agosto, cena di gala per un numero non troppo ampio di ospiti alla Certosa di San Giacomo pro Unicef con raccolta fondi per i bambini più vulnerabili, con la voce possente di Andrea Bocelli. "Sono orgoglioso - dice Andrea Panconesi, Ceo di LuisaViaRoma - del fatto che il negozio di Firenze è una finestra sulla città, qui dove tutto è cominciato. E oggi è una finestra sul mondo specie con l’e-commerce, restando però un business di famiglia di cui vado fiero". Ospite del gala e dell’asta benefica Chiara Ferragni. E chi se non lei, regina di moda e digital?