REDAZIONE FIRENZE

I vigili del fuoco al casello di Barberino

Accordo per incrementare la presenza lungo le autostrade: Aspi finanzierà una nuova caserma nell’area del vecchio svincolo

Un importante protocollo d’intesa a livello nazionale, tra Autostrade per l’Italia – Aspi e i Vigili del Fuoco è stato sottoscritto ieri a Roma, al Ministero dell’Interno, alla presenza del Sottosegretario Carlo Sibilia, del capo del dipartimento, il Prefetto Laura Lega, e per società Autostrade, dell’Amministratore Delegato, l’ingegner Roberto Tomasi. E la prima realizzazione concreta di questo accordo sarà in Mugello, allo svincolo di Barberino sull’A1. Si prevede infatti, in tutta Italia, di rafforzare la presenza di squadre dei Vigili del Fuoco vicino alla rete autostradale, e sarà Aspi a farsi carico della realizzazione di nuove strutture o di ristrutturare edifici già esistenti, per farne nuove caserme. Si comincia proprio da Barberino di Mugello, dove in previsione della prossima apertura di un ramo della terza corsia e della galleria Santa Lucia, si è deciso di aprire, a breve, una nuova struttura dei Vigili del Fuoco. L’idea di un secondo distaccamento mugellano – da collocare a Barberino - c’era da anni, ed era stato individuato anche un edificio, della Protezione Civile, a Cavallina, nel quale collocare le squadre e i mezzi dei Vigili. Ma la scelta è stata diversa: l’area individuata è di proprietà Autostrade, nel piazzale dell’ex-casello di Barberino. E si farà prestissimo. Entro la prima settimana di marzo si conta di montare un prefabbricato di 300 mq, operativo fin dalla metà del prossimo mese, ventiquattr’ore al giorno, sette giorni su sette. In seguito si realizzerà anche una pensilina per il ricovero dei mezzi, e si ristrutturerà il vecchio casello che diverrà una caserma definitiva in muratura. Anche questi lavori inizieranno nel 2022, con una durata di 5-6 mesi. E il nuovo distaccamento sarà a servizio non solo dell’autostrada ma anche del territorio mugellano. "Il supporto del corpo dei Vigili del Fuoco è una garanzia – afferma Roberto Tomasi, Ad di Autostrade per l’Italia – nella gestione della viabilità sugli oltre 3.000 km di rete. Questo protocollo, primo nel suo genere, rafforza ancora di più le sinergie messe in campo a tutela degli utenti e degli operatori che lavorano quotidianamente sulla tratta. Un supporto a tutela delle maestranze che ogni giorno operano negli oltre 300 cantieri attivi nell’ambito del grande piano avviato dal nostro Gruppo per l’ammodernamento della rete autostradale".

Paolo Guidotti