REDAZIONE FIRENZE

I protagonisti di un anno da ‘non’ dimenticare

A Palazzo Vecchio, in diretta streaming, i volti e le storie di chi durante l’emergenza si è messo al servizio degli altri

"Un anno da ‘non’ dimenticare" anche se da celebrare – ancora – solo on line, in diretta sul canale Youtube del Comune. Perché il tempo degli abbracci veri – ancora – non è arrivato.

Obiettivo puntato allora sulla cittadinanza attiva e a intervistare i protagonisti di questo lunghissimo anno la vicesindaca Alessia Bettini, l’assessora Sara Funaro, l’assessore Tommaso Sacchi, la consigliera speciale Mimma Dardano. Tante storie. Chi non si è mai fermato e ha continuato a trasportare organi destinati ai trapianti con il Nucleo operativo della Protezione civile, come Nadia Fondelli. Oppure Elmerinda Izzo la titolare della pasticceria Serafini, che durante il lockdown ha prodotto anche dolciumi e cibo per i più bisognosi. Poi la storia di Leonardo Margarito, studente fiorentino impegnato nel volontariato. E la cura dei bambini con le parole di Alba Cortecci oppure Marinella Rocchi la coordinatrice dell’Albergo popolare. L’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi ha intervistato l’attore Maurizio Lombardi. A raccontare le voci di chi ha vissuto l’emergenza sanitaria nelle corsie degli ospedali c’è Monica Marini, dirigente infermieristica Usl Toscana centro. Ma voce anche ha chi ha raccontato questi volti e le loro storie, il fotoreporter Massimo Sestini. La vicesindaca Bettini, ha ricordato le parole del presidente Usa Biden, "to heal, we must remember" per guarire, dobbiamo ricordare. "Durante il primo lockdown il nostro primo pensiero è andato ai bambini – ha ricordato l’assessore al welfare Sara Funaro – e ai cittadini senza dimora". "Volevamo sentire in prima persona – ha concluso Dardano – le emozioni, i sentimenti, le storie, per non dimenticare".

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