
E se Dante non fosse lui il babbo della Divina Commedia; se non fosse ‘sommo poeta’ bensì ramingo per l’Italia accompagnato da una certa Beatrice. E invece Boccaccio, che fa? Mica scrive il Decamerone. Semmai Le dieci jornate. Perché lui in realtà si è stabilito a Napoli e tra mille peripezie, nel mezzo la peste, ha incontrato una badessa e ne è diventato amante. Veniamo allora a Galileo Galilei. Scienziato? Macché, musicista. Sono irriverenti controstorie quelle contenute in Fantasmagoria della letteratura italiana (Transeuropa, 2023) di Maurizio Tempestini al centro di una presentazione domani alle 17,30 alla libreria Parva Libraria di via degli Alfani 28r. Un viaggio brillante e fantastico che racconta i giganti della nostra letteratura immaginando per loro una vita diversa. Capita dunque d’incontrare sì Dante, Boccaccio o Galileo, ma pure Petrarca, Ariosto, Foscolo, Pascoli o Montale in una esilarante rilettura. In dialogo con l’autore ci sarà Marino Biondi; letture affidate ad Andrea Anastasio.
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