I colori di Primo Conti per scoprire i segreti della sua arte

Intervento sistematico di conservazione e analisi con onde elettromagnetiche su 66 dipinti di Primo Conti (1911-1984) a Villa Le Coste, Fiesole. Risultato: studio pilota sull'arte del maestro e criteri di manutenzione. Presentazione 24 nov.

I colori di Primo Conti per scoprire i segreti della sua arte
I colori di Primo Conti per scoprire i segreti della sua arte

Dall’inaugurazione del Museo di Villa Le Coste nel 1987, non erano mai state oggetto di uno specifico lavoro di conservazione. Nell’ultimo anno e mezzo invece tutte le opere della collezione che il maestro Primo Conti ha lasciato alla Fondazione che porta il suo nome (e da lui stesso voluta nella casa-studio di Fiesole) sono state indagate e restaurate. Un intervento sistematico, che ha permesso di recuperare la luminosità dei colori originali. Ma non solo: per approfondire le tecniche pittoriche, un team di ricercatori ha sottoposto ciascun quadro a un’analisi con onde elettromagnetiche. In totale sono stati studiati sessantasei dipinti. Si tratta delle opere realizzate tra il 1911 (il primo è un Autoritratto), quando Conti aveva appena 11 anni, e il 1984 quando, ormai anziano, l’artista scelse per esprimersi, formati di grandi dimensioni come le opere intitolate "Risveglio" o "Filo a piombo". Lo studio è stato possibile grazie al contributo della Fondazione CR di Firenze che ha incaricato dell’intervento conservativo la restauratrice Muriel Vervat. Mentre l’indagine scientifica è stata fatta in collaborazione con il gruppo di Spettroscopia Applicata ai Beni Culturali dell’Istituto di Fisica Applicata Nello Carrara del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IFAC-CNR) di Firenze, diretta dal dottor Marcello Picollo. Il risultato è un vero e proprio studio pilota, che ha permesso di offrire una più ampia riflessione sull’arte del maestro e sui migliori criteri di manutenzione da adottare su un patrimonio tanto delicato. La presidente della Fondazione Primo Conti, Gloria Manghetti, nel ringraziare la Fondazione CR di Firenze, esprime grande soddisfazione e ricorda che a Villa Le Coste accanto al Museo si trova uno dei maggiori Archivi sulle avanguardie storiche del XX secolo, in costante crescita, nello spirito che aveva animato Conti quando realizzò la sua Fondazione. L’indagine sarà presentata il 24 novembre (ore 17) nella sala convegni Fondazione Biblioteche Cassa Risparmio Firenze.

Daniela Giovannetti

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro