
I camperisti sono contro lo stop al traffico
C’è un divieto, tra quelli previsti per il "Gran Premio d’Italia Oakley 2024", valevole per il Campionato Mondiale di Motociclismo, al Mugello Circuit, che ha fatto arrabbiare una categoria, quella dei camperisti. In Prefettura si è riunito il Comitato Operativo Viabilità che ha deciso "l’interdizione della circolazione dei veicoli aventi massa limite a pieno carico superiore a 3,5 t., nonché ai caravan ed autocaravan di qualsiasi massa in tutte le strade ed aree aperte al transito fino ad una distanza di 5 km dal Paddock dell’Autodromo del Mugello dalle 14 alle 21 di domani". Non solo: caravan e autocaravan potranno ripartire soltanto dopo le 21 di domani. Così la presidente dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti Isabella Cocolo ha scritto a tutte le istituzioni, invitando in modo perentorio la Prefettura di Firenze a modificare l’ordinanza di divieto. Secondo l’associazione dei Camperisti infatti l’ordinanza è "discriminatoria, illogica e lesiva dei diritti degli utenti in autocaravan". Cocolo rileva che non ha senso "porre un divieto a caravan e autocaravan "di qualsiasi massa" e agli altri veicoli solo se superano le 3,5 tonnellate". "Le autocaravan – argomentano i camperisti - sono erroneamente rappresentate quali veicoli che costituiscono intralcio alla viabilità e che potrebbero ostacolare il transito dei mezzi di soccorso e di emergenza. Ma l’intralcio è conseguenza della condotta dell’utente e prescinde dal veicolo". L’associazione ricorda una direttiva del Ministero dei Trasporti e anche "il granitico orientamento dei Tar di tutta Italia che hanno censurato i provvedimenti limitativi della circolazione delle autocaravan fondati su motivazioni analoghe a quelle dell’ordinanza in questione." Infine "impedire alle autocaravan – e solo a tali veicoli – di uscire dai parcheggi prima delle 21 di domani è misura restrittiva della libertà di circolazione".
Paolo Guidotti