MONICA PIERACCINI
Cronaca

Green pass, le regole per controlli e divieti Cresce la tensione: oggi protesta in centro

Parla l’esperto: "I gestori dei locali non possono obbligare i clienti a esibire il passaporto vaccinale, ma solo vietar loro di sedersi". I ristoratori: "S’impongono ancora restrizioni senza dare risarcimenti". Alle 17,30 manifestazione non autorizzata in piazza Signoria

di Monica Pieraccini

Scossone Green pass di mezza estate, i fiorentini ora cercano di raccapezzarsi in vista del prossimo 6 agosto, giorno in cui scatteranno ufficialmente le nuove disposizioni decise dal governo. Cosa cambia già si sa ma – questo è il dubbio di molti – come avverranno nella pratica i controlli per gli accessi ai luoghi ’per soli vaccinati’?

Cerchiamo di capirlo meglio anche perché, a pochi giorni dal via, è già il caos.

Per consumare un pasto al tavolo in un ristorante al chiuso o per entrare in palestra, si dovrà esibire il green pass. E’ quanto prevede il decreto legge approvato dal consiglio dei ministri del quale si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Molti ristoratori si oppongono al provvedimento, perché non intendono fare da "controllori o sceriffi". Ma proprio su di loro è caduto l’obbligo di verificare che il cliente abbia il suo lasciapassare prima di farlo sedere al tavolo. "Per usufruire di alcuni servizi, il decreto legge prevede l’obbligo di esibire il green pass. Il cittadino, dunque, dovrà portarlo con sé ed esibirlo ogni volta che vorrà usufruire dei servizi indicati nella norma", spiega l’avvocato del foro di Firenze, Fabio Cappelletti.

"Nel caso in cui rifiuti di esibirlo, il ristoratore non può imporre l’esibizione, ma può rifiutarsi di far sedere al tavolo il cliente". Per fare questa norma speciale, spiega ancora ill legale, "il governo ha dovuto prorogare lo stato di emergenza fino al 31 dicembre".

E ancora: quanto durerà l’obbligo del green pass? "La durata è provvisoria, legata allo stato di emergenza. Aspettiamo il testo integrale che sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale". Chi non si adegua rischia una sanzione da 400 a 1.000 euro. Inoltre, in caso la violazione sia ripetuta per tre volte in tre giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso fino a 10 giorni.

Protestano i ristoratori. "Non siamo né con i no vax né con i vaccinati", spiegano da Tni Italia. "Vogliamo solo lavorare – sottolinea il direttore nazionale Simone Giannerini – ma ancora una volta si vanno ad imporre restrizioni, senza risarcimenti".

E a proposito di proteste oggi a Firenze ci saranno due manifestazioni contro il Green pass. La prima, regolarmente comunicata alla questura, si svolgerà dalle 16 ai giardini della Fortezza. Ma è l’altro appuntamento, fissato alle 17,30 in piazza Signoria, a preoccupare di più. Non c’è nessuna autorizzazione e la protesta è stata invece pubblicizzato tramite social e WhatsApp. Una circostanza simile alla manifestazione dello scorso ottobre che degenerò in una nottata di tafferugli per le vie del centro.