PIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

Gls enterprise, sciopero e protesta dei lavoratori

Sciopero dei lavoratori della filiale Gls Enterprise di Montelupo, Campi e Prato per il cambio appalto imminente. Sindacati criticano il sistema di appalti e subappalti nel settore logistica.

Braccia incrociate ieri tutto il giorno per i lavoratori della filiale Gls Enterprise di Montelupo, assunti in appalto dall’azienda Elettra. Lo sciopero ha riguardato anche le sedi di Campi e Prato: lo stato di agitazione di facchini e corrieri è nato infatti a causa dell’imminente cambio appalto, programmato per lunedì 27 maggio, e che vedrà subentrare l’azienda Transporter Logistica (Gruppo Melella) per un totale di oltre 250 addetti. "E’ il secondo cambio appalto in pochi mesi, - spiegano gli Adl Cobas – visto che l’ultimo è da ricondursi al settembre scorso". "Critichiamo – continuano i sindacati - il sistema di appalti e subappalti che caratterizza il settore logistica e del trasporto merci. Oltre a creare disagi di natura contrattuale, economica e fiscale ai lavoratori, deresponsabilizza la committenza e crea un sistema di relazioni industriali complicato". Entrando nel merito delle motivazioni dello sciopero, sempre come spiegano gli Adl Cobas "a fronte di un cambio di appalto che la committenza Gls pretende di imporre in pochi giorni, per conoscere le corrette procedure e con l’obiettivo di garantire la continuità occupazionale, le garanzie sui pregressi, le tempistiche di pagamento delle spettanze maturate con l’azienda uscente, la stabilizzazione di chi lavora in magazzino anche da due o tre anni e la corresponsione dell’indennità risarcitoria di disagio legata appunto all’ennesimo cambio appalto".