REDAZIONE FIRENZE

Gli anziani nel mirino: "Servono soldi per suo figlio". E lei ci casca per tre volte

Con il pretesto del risarcimento per un incidente, mai accaduto, una 74enne consegna a più riprese cinquemila euro in contanti e tutti i suoi monili. Il contatto via telefono.

Gli anziani nel mirino: "Servono soldi per suo figlio". E lei ci casca per tre volte

E’ stata vittima di un raggiro per ben tre volte, una donna di 74 anni residente in centro. Per un incidente occorso al figlio, che non è mai avvenuto, ha consegnato a uno sconosciuto, a più riprese, la somma di 5mila euro in contanti più tutti i gioielli che aveva in casa.

E la povera donna, annebbiata dall’ansia, stava andando a chiedere in prestito altri soldi da una conoscente: è stata l’amica a capire che si stava perpetrando una truffa. Sono in corso indagini della polizia, per cercare di risalire all’autore, o agli autori, del subdolo raggiro. Tutto è iniziato nella giornata di giovedì, quando la 74enne ha ricevuto una chiamata all’utenza fissa di casa. Dall’altro capo del filo, una voce maschile, che si qualificava come un "tenente dei carabinieri", avvertiva la donna che suo figlio aveva provocato un incidente stradale, per cui era necessario versare immediatamente almeno un acconto per un danno di 7mila euro.

Nel giro di pochi minuti un giovanotto si è presentato a casa della signora e ha preso duemila euro che l’ignara aveva preparato. Ma pochi minuti dopo, ancora il tenente ha richiamato, dicendo che le condizioni della persona coinvolta nel sinistro erano gravissime e serviva altro denaro. La donna ha replicato che in casa aveva solo monili, e l’incaricato è tornato a prendersi anche quelli. Ma una successiva telefonata ha messo ancora più paura alla 74enne: la persona vittima dell’incidente rischiava di restare paraplegico e per questo serviva ancora denaro. Soldi che la donna è uscita a prelevare: 3mila euro. Ma i truffatori, con una avidità sconcertante, non contenti hanno fatto un’altra telefonata. La donna, non sapendo più dove cercare i soldi, è andata a chiedere un prestito a un’amica, che fortunatamente, dopo aver avvisato i parenti, l’ha convinta a chiamare la polizia.

ste.bro.