"Siamo in presidio contro il ‘licenziamento’ dei 20 lavoratori in staff leasing, per chiedere un piano di rotazione dei lavoratori in cassa integrazione, il mantenimento e l’estensione del blocco dei licenziamenti e il rispetto dell’accordo firmato in Regione". Così i lavoratori della Gkn ieri hanno dato vita a una protesta pacifica, e nel rispetto delle regole post Covid-19, davanti alla fabbrica di viale Fratelli Cervi a Campi. "Una lunga giornata, che si inserisce all’interno di una lunga lotta. Non solo per i 20 lavoratori, ma per l’intero futuro dello stabilimento" dicono Matteo Moretti (Rsu Gkn) e Mattia Chiosi (Nidil Cgil). Il contratto dei 20 ‘precari’ è scaduto proprio ieri. "Formalmente si parla di un rientro dei 20 lavoratori presso le agenzie di somministrazione, nei fatti con un licenziamento mascherato" riferiscono i sindacalisti. Nel corso dello giornata sono passati a dare testimonianza della loro vicinanza il sindaco Emiliano Fossi, gli assessori Riccardo Nucciotti ed Ester Artese, e la vicecapo gruppo del Pd in Consiglio regionale Monia Monni. E anche in Regione, ieri, è proseguita la ‘battaglia’ a sostegno dei lavoratori con l’approvazione di una mozione che impegna la giunta a mettere in campo "ogni azione di competenza" e di riprendere il confronto con l’azienda, per il rispetto dell’accordo di febbraio che prevedeva il rilancio dello stabilimento con il mantenimento dei livelli occupazionali.
Barbara Berti
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