Giochi, cibo, maschere e musica. Il ritorno del Carnevale Medievale

Le strade della città saranno invase da colori, mercatini, stand gastronomici e spettacoli. Ottocento figuranti, delegazioni storiche da Venezia, Viareggio e Verona. Si parte alle 11.

Giochi, cibo, maschere e musica. Il ritorno del Carnevale Medievale

Giochi, cibo, maschere e musica. Il ritorno del Carnevale Medievale

San Casciano per un giorno capitale d’Italia del capovolgimento dei ruoli ovvero quel mondo alla rovescia che caratterizzava il carnevale nel Medioevo. E oggi il carnevale medievale va in scena a San Casciano con ospiti i gruppi e le delegazioni dei carnevali storici d’Italia come Viareggio, Venezia, Castrovillari, Verona, San Ginesio. Per questa che è la 12esima edizione dell’evento, sono coinvolti 800 figuranti delle 5 contrade Gallo, Cavallo, Giglio, Leone e Torre che per le vie del centro porteranno rappresentazioni teatrali, scritte, dirette e messe in scena dagli stessi contradaioli. Tutto non per scherzo e né solo per burla, ma per incanto, ingegno e fantasia di sarte, artigiani, falegnami, fabbri, costumisti, coreografi, ballerini, autori, scrittrici e interpreti teatrali.

"Quest’anno – spiega Ilena Cappelli, presidente dell’Associazione Contrade Sancascianesi - abbiamo puntato sul potenziamento dell’offerta artistica, abbiamo compiuto uno sforzo nell’arricchire il programma degli eventi e delle attività che si svolgeranno nell’arco dell’intera giornata, dalla mattina fino al tramonto". L’evento avrà inizio alle 11 con mercatini, intrattenimenti, giochi, musica, stand gastronomici e performance ispirati all’anno Mille. "Saranno tanti i punti di interesse della nostra spettacolare rievocazione che farà partire la sfilata alle 15 - continua Cappelli –. La manifestazione vuole catturare l’attenzione dei più giovani e interagire con le bambine e i bambini attraverso giochi, spettacoli e tanta allegria". Ma vediamo le rappresentazioni delle contrade. Cavallo, diretta da Andrea Paliotto, ha scelto un protagonista del Medioevo, Leonardo Pisano, detto Fibonacci, il matematico che portò in Europa i numeri indo-arabi. Gallo, con Larissa Frosali, punta su Pia de’ Tolomei e anche Giglio, guidata da Melissa Zampoli, ha scelto una donna, Ginevra degli Almieri.

Per quanto riguarda Leone, contrada vincitrice della scorsa edizione, capeggiata da Alessio Batistini, proporrà il Tumulto dei Ciompi. Mentre la Torre con Andrea Castrucci porterà in scena Letizia, una giovane donna nata dalla penna dei contradaioli e liberamente ispirata alle figure femminili del passato. L’iniziativa è promossa e organizzata dall’Associazione delle Contrade Sancascianesi in collaborazione con il Comune di San Casciano, il sostegno di ChiantiBanca, il contributo di Rotary San Casciano Chianti, RicciBus e la Pro Loco San Casciano.

Andrea Settefonti