Gestione dei servizi, firmano venti sindaci

E’ stato siglato ieri il patto per la “multiutility“ che interessa mezza provincia fiorentina: ecco quali sono i Comuni

Gestione dei servizi, firmano venti sindaci

Gestione dei servizi, firmano venti sindaci

di Fabrizio Morviducci

Multiutility, firmato a Scandicci il patto parasociale. C’erano venti sindaci ieri in città per la firma del documento, che segna un passo in avanti nel percorso verso il gestore unico. Scandicci è il comune capofila, la firma sul "Patto parasociale territoriale tra i Comuni della Provincia di Firenze, quali soci della ‘Multiutility’ e della costituenda ‘Toscana Holding (HoldCo)" è stata messa dai primi cittadini di Bagno a Ripoli, Barberino del Mugello, Barberino Tavarnelle, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Figline e Incisa Valdarno, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano sull’Arno, Rufina, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci, Scarperia e San Piero, Signa, Terranuova Bracciolini, Vicchio.

"Scandicci – ha detto il sindaco Fallani – a capo del patto fra 20 comuni uniti per la rappresentanza nella Multiutility che gestisce acqua, rifiuti ed energia. Abbiamo unito le voci di venti comuni dell’Area Fiorentina affinché i cittadini dei nostri territori usufruiscano al massimo degli innegabili benefici dati da una gestione su scala regionale di servizi come rifiuti, energia, acqua, più efficienti ed economici all’interno della costituenda Multiutility. Fare squadra ci consentirà di avere un peso adeguato a livello decisionale, con la giusta rappresentanza all’interno dei futuri organi collegiali, ed è la strada giusta per garantire tutti i Comuni dei diversi territori attraverso la costituzione di patti parasociali di secondo livello e di sindacati territoriali".

Nell’accordo siglato dai venti sindaci è già stabilito "che il Comune di Campi Bisenzio, che andrà a rinnovo amministrativo alla prossima tornata elettorale, potrà esercitare adesione successiva ai patti parasociali generali e territoriali". Il termine fissato è il 31 dicembre di quest’anno. Il sindaco Sandro Fallani sarà il primo presidente del patto di sindacato. Tutti i consigli comunali dei venti Comuni che hanno aderito, hanno comunque detto sì lo scorso ottobre all’operazione Multiutility. "Fare squadra – ha detto Fallani - a livello locale è la strada per garantire il massimo dei benefici di una gestione dei servizi su scala regionale, agli abitanti di tutti i Comuni dei diversi territori". In tutto i venti comuni uniti hanno una quota di partecipazione all’interno della Multiutility pari al 10,2%, che con l’ipotesi di adesione di Campi Bisenzio potrebbe salire al 12,85% (il massimo di quote di complessive dei Comuni aderenti a un patto territoriale è fissato al 15%).

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