Firenze, 5 aprile 2023 - Notte movimentata, quella tra domenica e lunedì, alla chiesa di santa Caterina da Siena a Coverciano, dove alcuni ladri si sono intrufolati scavalcando la recinzione della parrocchia e frantumando la vetrata di accesso della sagrestia. Portati via diversi oggetti sacri, tra cui quattro calici, due contenitori di ostie e l’altoparlante necessario allo svolgimento della messa. L’allarme è stato lanciato da un assistente di don Sergio Merlini, parroco della struttura di Coverciano, che arrivato sul posto la mattina del 3 aprile ha trovato un tappeto di vetri all’interno della stanza.
Sulle modalità esatte, tramite le quali i teppisti si sono introdotti nel cortile della chiesa, non ci sono certezze: "Probabilmente sono entrati dal lato delle poste, da lì non è difficile passare – spiega amareggiato don Sergio, mentre sta terminando le confessioni nella sua parrocchia – poi hanno forzato una porticina e sono arrivati al piccolo cortile su cui si affaccia la sagrestia. La mattina siamo arrivati e c’era la porta distrutta. Il vetro è molto spesso e ci vuole parecchia forza per romperlo. Hanno rubato due pissidine che servono per le ostie, quattro calici e l’altoparlante per la messa. Siamo un po’ scossi sinceramente".
La comunità al momento si sta interrogando su chi possa aver fatto un’azione di questo tipo, anche se, per ora, non ci sono sospetti: "Non abbiamo idea su chi sia il malvivente che abbia compiuto una cosa del genere – continua don Sergio – a primo impatto sembra che cercassero dei soldi. Oltre agli oggetti scomparsi abbiamo ritrovato tutto a soqquadro; i cassetti erano aperti e c’erano evidenti segni che qualcuno aveva cercato insistentemente qualcosa, secondo noi appunto il denaro. Non mi sento di giudicare eccessivamente, c’è chi fa azioni ben più gravi di un furto" I ladri si sono portati via anche tre grondaie, molto probabilmente per rivendere il rame; mentre una è stata goffamente lasciata sul posto. Forse dopo che qualche rumore sospetto ha fatto scappare i malviventi a gambe levate.
"Abbiamo chiamato immediatamente i carabinieri che sono arrivati subito, ma naturalmente sul posto, dei delinquenti, non c’era più traccia – continua il parroco – non ci è restato altro che sporgere denuncia, e sperare che non riavvenga mai più". Sfortunatament e questo non è il primo episodio avvenuto ai danni della parrocchia, punto centrale della vita sociale e religiosa della zona. Infatti già negli scorsi anni la chiesa di Santa Caterina da Siena era stata teatro di qualche episiodo simile.
I danni totali devono ancora essere finiti di quantificare ma tra gli oggetti sacri scomparsi, la vetrina completamente distrutta, la porta forzata e i lavori necessari a rimontare le grondaie trafugate si arriva a qualche migliaia di euro: " Abbiamo dovuto ricomprare l’altoparlante per la messa, sono venuti oggi i tecnici perchè è impossibile svolgere le celebrazioni senza l’amplificatore. Abbiamo anche riparato immediatamente la vetrata; i costi ci sono stati è innegabile. Speriamo soltanto che in futuro queste situazioni non si verifichino più". Ai costi sopra elencati bisogna sommare anche l’ acquisto delle grondaie, oltre che i lavori per il loro ripristino. A cui si aggiunge anche la delusione e il forte amaro in bocca lasciato alla comunità religiosa di Coverciano.