ROSSELLA CONTE
Cronaca

Furti e violenze, il centro in agonia. Arrivano trenta poliziotti in città

Entro la fine dell’anno rinforzi anche per carabinieri e finanzieri. Strade sicure blinda la stazione

Ventiquattro militari del progetto "Strade Sicure" operativi sicuramente da lunedì – se non prima – e dedicati alla stazione di Santa Maria Novella, luogo tra quelli da tenere sotto controllo, come emerso dal Comitato nazionale sulla sicurezza, e trenta agenti di polizia che arriveranno entro fine anno, di cui una quota dovrebbe essere destinata ad Empoli. A questi si andrà ad aggiungere un contingente di carabinieri e guardia di finanza che, alla fine dell’anno, nel progetto del Ministero dell’Interno, guidato da Matteo Piantedosi, porteranno Firenze all’attivo di 60-70 unità, tenuto conto dei pensionamenti in corso.

A dare la notizia dei 30 nuovi agenti è stato il vicepremier Antonio Tajani nel corso dell’incontro avuto ieri con i rappresentanti delle associazioni di categoria che hanno espresso grande soddisfazione. Ieri mattina è stata proprio la prefetta Francesca Ferrandino a presiedere una riunione organizzativa, alla presenza dei responsabili del progetto "Strade Sicure" e delle forze di polizia, per pianificare l’intervento dei militari e definire luoghi e regole di ingaggio. Nel pomeriggio, inoltre, è stato svolto un sopralluogo nella zona della stazione per verificare il perimetro assegnato al contingente militare che si andrà a integrare ai servizi rinforzati delle pattuglie. Oltre alla zona dello scalo ferroviario, il pattugliamento sarà esteso alle aree limitrofe, come piazza Santa Maria Novella, dove le scalinate della Basilica sono diventate luogo di ritrovo di balordi e spacciatori oltre che base operativa di spaccio. L’obiettivo è mettere un freno agli episodi di criminalità come aggressioni, rapine e furti in aumento soprattutto nel centro storico. L’agenda che porterà Firenze ad avere un piano sicurezza è fitta. Nei prossimi giorni ci sarà una riunione di coordinamento insieme al Comune di Firenze e un tavolo focalizzato sul Quartiere 5, ostaggio di bande di ragazzini che stanno dando filo da torcere a residenti, commercianti e studenti.

Ci sarà, invece, il 15 novembre un Cosp completamente incentrato sulla sicurezza di bar, ristoranti, negozi e botteghe artigiane. Un tavolo fortemente voluto dalle associazioni di categoria che, a seguito dell’incontro avvenuto presso il Comando della polizia municipale, hanno chiesto all’assessore Benedetta Albanese di fare da tramite con la prefetta Ferrandino.

"Non possiamo aspettare il 15 novembre" dice il presidente di Confcommercio Firenze Aldo Cursano per il quale la risposta della prefetta "non è stata tempestiva" e che ieri ha inviato una lettera al ministro Piantedosi "per denunciare la situazione incresciosa che si è venuta a creare, come testimoniano i fatti di cronaca".