Stadio Artemio Franchi, Palazzo Vecchio accelera le operazioni per la riqualificazione dell’impianto del Campo di Marte che, secondo crnooprogramma, dovrebbe mostrarsi nella sua nuova veste – con la salvaguardia di scale elicoidali, Torre di Maratona e la pensilina a sbalzo – per l’agosto del 2026 quando la Fiorentina spegnerà le sue prime cento candeline.
Un percorso accidentato, con la battaglia per i fondi del Pnrr prima concessi e poi ritirati, che il Comune però intende raddrizzare. Il progetto esecutivo del corpo principale dello stadio, rendono noto da piazza della Signoria, è stato infatti approvato e potranno così partire le procedure di gara per il restyling dell’impianto.
Il bando di gara è stato inviato proprio ieri alla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e nelle prossime ore alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Si prevede quindi che da venerdì 10 novembre i documenti di gara possano essere pubblici e accessibili a chi vorrà partecipare. La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata invece per lunedì 11 dicembre.
Il bando – fa sapere ancora il Comune – prevederà l’aggiudicazione all’offerta più vantaggiosa dal punto di vista economico. Su un punteggio complessivo di 100, il prezzo varrà 10 punti, il tempo 10 punti e l’offerta tecnica i restanti 80.
Sarà quindi nominata una commissione giudicatrice che dovrà assegnare i punteggi sull’offerta tecnica e completare la propria attività in maniera tale da consentire le verifiche amministrative e aggiudicare entro il 31 dicembre. Già per gennaio infatti sono previsti i lavori propedeutici all’appalto principale, a partire dalla Curva Ferrovia, con la demolizione delle strutture realizzate 33 anni fa, prima di Italia ’90 quando il Franchi subì un importante maquillage con l’abolizione delle piste di atletica e la creazione dei Parterre di Maratona e tribuna.
Il quadro economico a oggi approvato è di 151 milioni di euro. Con queste risorse, l’amministrazione comunale prevede di realizzare: tutti gli interventi di restauro, riparazione e rinforzo delle strutture esistenti sottoposte a vincolo; tutte le opere di realizzazione delle nuove gradinate per Fiesole e Ferrovia; tutte le opere volte a realizzare i nuovi spazi destinati ad atleti e giornalisti, i nuovi servizi igienici e la riqualificazione di tutte le sedute.
Qualora vengano ripristinati i finanziamenti complessivi previsti per lo stadio, la ditta che si aggiudicherà il presente appalto potrà proseguire nella realizzazione dell’opera senza necessità di bandire ulteriori gare.
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