
Iacopo Fossi lascia la presidenza di QuartoTempo Firenze. "Ma il mio impegno non verrà meno, ora avrò più tempo per stare con i ragazzi e le famiglie" commenta Fossi, responsabile area psicologica e educativa dell’associazione, passando il testimone a Matteo Fazzini, già responsabile dell’area sportiva, allenatore, e ora anche presidente. "Ho vissuto a pieno questi primi dieci anni di QuartoTempo, fondandola insieme a Matteo Fazzini e Alessandro Guarducci. Ora, in scadenza di mandato, mi è sembrato giusto lasciare la guida: associazioni come la nostra devono evolversi e adeguarsi", commenta Fossi che è psicologo e psicoterapeuta formato al Cesipc di Firenze. "L’associazione è nata da una semplice riflessione: se i normodotati hanno la possibilità di far parte di una squadra di calcio, perché non pensare di crearne una aperta a tutti? Siamo partiti con sei ragazzi", ricorda Fossi, che oggi di atleti ne gestisce 250, di cui 110 con disabilità accertata. "Il calcio +è stato una ‘scusa’ e uno strumento per consentirci di lavorare poi su altro. Per uno psicologo è un luogo eccellente su cui affacciarsi e osservare, e cosi nell’idea iniziale è stata inclusa la figura di uno psicologo. Il campo da calcio poteva essere un setting nuovo, denso di relazioni e semplici regole, di movimento fisico e mentale, di soddisfazioni e delusioni, di scambio". Poi, mentre il progetto calcio cresceva ogni giorno aprendosi sempre di più a tutte le fasce d’età, sono partiti i laboratori nelle scuole "per evitare il rischio esclusione dei bambini con disabilità", dice Fossi. Ed è arrivato il progetto basket e più recentemente il calcio visionario dove "vedenti e non vedenti giocano insieme senza abbassare il livello di agonismo". Se il tempo libero è un bisogno primario, stessa cosa si può dire per il lavoro. "Da poco abbiamo dato vita al progetto Social Food: un’iniezione di energia per il ristorante del circolo Arci Dino Manetti, la nostra sede, dando una possibilità di lavoro vero ai nostri ragazzi in cucina e sala" conclude Fossi.
Barbara Berti