Forteto, cinque vittime chiedono risarcimenti allo Stato

Sono stati richiesti danni tra uno e due milioni di euro a seconda dei casi

Tribunale (foto d'archivio)

Tribunale (foto d'archivio)

Firenze, 29 giugno 2021 - Cinque vittime del Forteto (due genitori e tre ex minorenni) reclamano giustizia in sede civile chiedendo risarcimenti allo Stato. Hanno citato in giudizio la Presidenza del Consiglio dei ministri, i Comuni di Dicomano e di Vicchio e la Asl Toscana Centro, enti da cui sarebbero dipesi gli assistenti sociali coinvolti negli affidi alla comunità-setta del Mugello.

Le cause civili sono state promosse da cinque vittime del Forteto, il cui fondatore e 'guru' Rodolfo Fiesoli è stato condannato in via definitiva nel novembre del 2019 a 14 anni e 10 mesi di reclusione per violenza sessuale e maltrattamenti. La richiesta di risarcimento è stata avanzata nei confronti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, responsabile per il ministero della Giustizia. Sono stati richiesti danni tra uno e due milioni di euro a seconda dei casi. Le cinque vittime sono assistite dagli avvocati Giovanni Marchese, Giovanni Giorgetti e Marco Antonio Vallini.

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