ROSSELLA CONTE
Cronaca

Firenze, ristoratori sul piede di guerra: nuovo flash mob davanti al tribunale

Manifestazione a sostegno degli imprenditori sotto sfratto. Nel primo giorno di zona gialla in tanti hanno deciso di rimanere chiusi come segno di solidarietà

Pasquale Naccari

Firenze, 26 aprile 2021 - Domani alle 10, al tribunale di Firenze, si terrà l'udienza di sfratto di Gervi's, ristorante in via Colletta nel capoluogo fiorentino. A sostegno della famiglia, che ha investito tutti i risparmi nell'attività e che da 14 mesi non può lavorare, Tni Italia ha organizzato un sit in. "Si tratta di madre e figli che hanno fatto, da fine 2017 - spiega Pasquale Naccari, presidente Tni Italia - un investimento importante, trasformando in un ristorante quello che era un negozio di arredamento. E' arrivata la pandemia e la famiglia ha provato in tutti i modi a trovare un accordo per pagare quanto dovuto ancora per l'affitto. E' la storia di tanti nostri colleghi, ed è per questo che domani saremo di nuovo in piazza, al loro fianco".

Lunedì 'interlocutorio' per i pubblici esercizi a Firenze e in Toscana nel primo giorno di zona gialla dopo poco più di due mesi: le condizioni meteorologiche sfavorevoli, con cielo nuvoloso e qualche pioggia, hanno scoraggiato molti potenziali clienti di quei bar e di quei ristoranti che possono nuovamente offrire il servizio ai tavoli all'aperto. "Non solo paghiamo scelte che ci mortificano, ma abbiamo anche il cielo contro", osserva Aldo Cursano, presidente di Fipe-Confcommercio Toscana, invocando una riapertura anche degli spazi interni già dal 15 maggio. Secondo quanto si apprende da Confcommercio, gli affari potrebbero andare meglio nel prossimo weekend: i ristoranti stanno cominciando a ricevere un buon numero di richieste di prenotazioni per sabato 1 e domenica 2 maggio.

Chi invece oggi ha scelto di non aprire sono i ristoranti che hanno aderito all'appello lanciato da Tni Italia: "Abbiamo invitato i nostri - aggiunge Naccari - a rimanere chiusi in segno di solidarietà nei confronti dei ristoratori che non hanno spazi all'aperto per i propri tavoli". Nella lista dei locali che oggi non hanno aperto per solidarietà a chi è sprovvisto di tavoli esterni ci sono: Da Pinocchio, Pizzaudace, Trattoria Antellesi, Le Pepiniere, solo per fare qualche esempio.

Intanto, sono 57 le persone identificate ieri sera, dopo le 22, dalla polizia perché partecipavano in piazza della Signoria alla manifestazione di protesta "Scoprifuoco", indetta da Tni Italia. Tutti sono stati denunciati per manifestazione non autorizzata, in quanto non era stata informata la questura, e comminata la sanzione per violazione del 'coprifuoco' previsto dal Dpcm in vigore. La polizia ha intimato ai presenti di tornare a casa in quanto, data l'ora, stavano violando il 'coprifuoco'. In quel momento in piazza della Signoria c'erano circa 150 persone, molti ristoratori anche in compagnia delle famiglie. Gli agenti hanno identificato chi è rimasto in piazza: i presenti hanno collaborato e le operazioni dirette dalla Digos si sono svolte senza disordini.