
Firenze Parcheggi si prepara a chiudere il suo bilancio 2022 in utile e ad aprile la partecipata del Comune dovrà affrontare il rinnovo dei suoi vertici che sono in scadenza. La situazione per la società che gestisce i parcheggi pubblici in città è in divenire e tornano a farsi sentire le voci sulla sua possibile privatizzazione o, comunque, sulla vendita di almeno una parte delle azioni del Comune a un socio privato in modo da spostare l’asse della governance societaria (ad oggi in mano pubblica perchè i soci privati non hanno la maggioranza) e cercare di aprire nuovi orizzonti. Palazzo Vecchio, del resto, non ha mai fatto mistero che nei suoi atti di programmazione l’idea della vendita è presente da tempo. In passato il sindaco Nardella si era persino spinto a ipotizzare l’acquisto da parte del socio italiano di una holding austriaca la ’Best in parking’ ma l’idea non si è poi concretizzata. Il fatto è che Firenze Parcheggi chiude ogni anno con un utile che non le consente di programmare quei nuovi investimenti che, invece, il Comune vorrebbe per cercare di intervenire sull’annoso problema dei parcheggi cittadini. Resta infatti ancora tutta da gestire la partita, impegnativa, del Lotto zero area che Firenze parcheggi gestisce ma sulla quale non sarebbe in grado di fare i necessari investimenti. Poi ci sono i due parcheggi sottoutilizzati e quindi, in parte, svenduti della Fortezza e di piazza Alberti. Costruiti grazie ai project financing di Firenze Mobilità non sono mai decollati.
In tempi di bilanci comunali risicati l’idea di smobilitare le quote societarie delle partecipate, in questo caso più di 13 milioni di euro, potrebbe essere uno degli obiettivi. Palazzo Vecchio non lo esclude anche se, accarezza più volentieri l’idea dell’ingresso di nuove risorse economiche e nuovo management per rilanciare la costruzione dei parcheggi.
A proposito del parcheggio della Fortezza da Basso da sempre sottoutilizzato qualche polemica fra la società e il Comune non è mai mancata. Un esempio su tutti: anche quando alla Fortezza ci sono manifestazioni (dalla ruota natalizia con pista di ghiaccio annessa, oppure le manifestazioni di Pitti Immagine) il parcheggio non viene usato dagli automobilisti che preferiscono continuare a parcheggiare lungo le mura o, peggio, nel controviale pedonale. Firenze Parcheggi ha più volte chiesto l’invio della Polizia municipale per regolare la sosta, ma senza esito.
Paola Fichera