REDAZIONE FIRENZE

Firenze celebra la Repubblica. Tra memoria e orgoglio civile

Nel cuore di Firenze, tra il suono degli inni e il silenzio solenne delle istituzioni, si rinnova il rito del...

Nel cuore di Firenze, tra il suono degli inni e il silenzio solenne delle istituzioni, si rinnova il rito del...

Nel cuore di Firenze, tra il suono degli inni e il silenzio solenne delle istituzioni, si rinnova il rito del...

Nel cuore di Firenze, tra il suono degli inni e il silenzio solenne delle istituzioni, si rinnova il rito del 2 giugno. La Festa della Repubblica viene celebrata in città con cerimonie ufficiali, deposizioni di corone e momenti di riflessione civile. Una giornata in cui Firenze si ferma per onorare i valori fondanti della democrazia, in un legame tra passato e presente che attraversa piazze, palazzi e coscienze. Le iniziative prenderanno il via questa mattina alle 10 in Piazza della Repubblica con la cerimonia dell’Alzabandiera, alla presenza delle massime autorità cittadine, civili e militari. Successivamente, il corteo si dirigerà verso Piazza della Signoria. Sull’Arengario di Palazzo Vecchio, alle 10:30, si proseguirà la cerimonia, che si aprirà con il saluto della sindaca Sara Funaro e con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio mattarella a cura del Prefetto di Firenze, Francesca Ferrandino (nella foto). A seguire, verranno consegnate le Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferite dal Capo dello Stato a ventisei cittadini di tutta la provincia distintisi per meriti acquisiti nell’ambito della propria attività professionale, per l’impegno in campo sociale e umanitario, o per i lodevoli servizi resi nelle carriere civili e militari. Si tratta di Livio Mugione, Matteo Italo Ratti, Maria Cecilia Tosi, Roberto Caporaso, Claudio Calosi, Santino Nicolò, Franco Persicone, Roberto Dragonetti, Fabrizio Polverini, Gianfranco Cannarile, Tindaro Scaglione, Silvio De Iorio, Yurin Sartore, Lara Cantini, Antimo Ventrone, Angelo D’Ambrisi, Carlo De Giovanni, Antonio Di Iasio, Maria Spinuso, Antonino Vazzana, Riccardo Pagliaro, Giovanni Trapani, Stefania Fanfani, Francesco Franco, Michele Lassi e Leonardo Mosè Mandelli.

AnPassan