Firenze: alberi 'intelligenti' per combattere l’inquinamento

Nei prossimi mesi 400 alberi saranno messi a dimora nel parco di San Bartolo a Cintoia, con relativo sistema di irrigazione, 'attrezzati' con sistemi di rilevamento digitale predisposti da Iret

Il parco di San Bartolo a Cintoia

Il parco di San Bartolo a Cintoia

Firenze, 7 settembre 2021 - Alberi 'intelligenti' per monitorare la qualità dell’aria, combattere l’inquinamento urbano ed allo stesso tempo incrementare il verde urbano con le specie più adatte. È questo l’obiettivo dell’accordo tra Comune di Firenze e Istituto di Ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle Ricerche (Iret-Cnr) che ha avuto oggi l’ok della giunta su proposta dell’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re. Nei prossimi mesi saranno messi a dimora nel parco di San Bartolo a Cintoia 400 alberi, con relativo sistema di irrigazione, ‘attrezzati’ con sistemi di rilevamento digitale predisposti da Iret. L’iniziativa si inserisce nel progetto europeo Airfresh del programma Life, che concerne proprio lo studio, il monitoraggio e la verifica delle specie arboree più idonee a migliorare la qualità dell’aria in città e in generale lo studio e la realizzazione di strategie per massimizzare la qualità dell’aria tramite il verde urbano. “Per ridurre l'inquinamento dell’aria nelle città è necessaria un'adeguata selezione delle specie arboree più adatte - ha detto l’assessore Del Re - in modo da mettere a dimora piante con un alto potenziale di assorbimento di sostanze inquinanti e con potere rinfrescante, che siano al contempo adattate alle condizioni locali, non o poco allergeniche, resistenti alle malattie e alla siccità. È, insomma, necessario piantare le specie giuste nel posto giusto. Per questo, abbiamo promosso l’accordo con Iret-Cnr che ci consentirà di svolgere campagne di misurazione prima e dopo l'impianto degli alberi e di valutare i vantaggi sia ambientali, in termini di quantità di inquinanti eliminati e regolazione della temperatura dell'aria; sia socio-economici con riferimento al numero di decessi e ricoveri evitati grazie al calo dell'inquinamento e ai relativi costi associati”. Le alberature, individuate in accordo con il Comune di Firenze, saranno fornite e messe a dimora da Iret-Cnr, così come i relativi impianti di irrigazione e monitoraggio. La campagna di monitoraggio della qualità dell’aria sarà realizzata da Iret-Cnr sopra/sotto chioma e dentro/fuori chioma all’interno dall’area boscata situata nel parco pubblico di San Bartolo a Cintoia in via di realizzazione. Come previsto dall’accordo, infine, Iret organizzerà visite didattiche all’area boscata, prevalentemente rivolte agli studenti delle scuole fiorentine.  

 

 

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