Il Fiorino torna a circolare nei negozi della città. Ma è digitale

Si dice Fiorino e torna in mente la mitica scena del film con Troisi e Benighi 'Non ci resta che piangere' (GUARDA IL VIDEO NELL'ARTICOLO). Ora l'antica moneta torna 'in un nuovo formato'

La mitica scena del 'Fiorino' nel film 'Non ci resta che piangere' con Troisi e Benigni

La mitica scena del 'Fiorino' nel film 'Non ci resta che piangere' con Troisi e Benigni

Fiorini tornano a circolare nelle botteghe fiorentine Giovani inventori stanno iniziando a spendere la nuova moneta digitale coniata dalla startup Kinoa nei negozi dei primi affiliati al progetto KibiGO

Firenze, 18 settembre 2018 - Chi non ricorda la mitica scena del 'fiorino' nel film con Troisi e Benigni 'Non ci resta che piangere'?

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Ecco, ora la moneta fiorentina in uso nel Rinascimento, il fiorino appunto, torna a circolare nelle strade di Firenze. Non più nella forma dell’antica moneta, ma in quella di una valuta digitale che i ragazzi partecipanti al progetto KibiGO utilizzano per acquistare materiali e servizi per realizzare i loro progetti innovativi.

KibiGO è un’esperienza formativa, ideata dalla startup Kinoa, che offre ai ragazzi tra i 15 e i 25 anni l’opportunità di sviluppare le loro idee attraverso un format che unisce la sperimentazione delle nuove tecnologie, l’educazione finanziaria tramite l’uso di una moneta virtuale e la realizzazione di veri e propri prototipi da lanciare sul mercato. Per KibiGO la startup Kinoa ha sviluppato una blockchain dedicata e una moneta virtuale, il Fiorino, che permette di certificare ogni attività all’interno dell’esperienza valorizzando il talento dei singoli partecipanti e il processo di realizzazione dell’idea.

Il nome Fiorino è un omaggio all’antica moneta che ha permesso il fiorire della creatività e dell’innovazione a partire proprio da Firenze. Ad ogni nuovo team di inventori di KibiGO viene affidata una somma di 500 Fiorini nel loro portafoglio virtuale che potranno spendere durante tutto lo svolgimento della loro esperienza per comprare formazione, servizi e beni provenienti dalla piattaforma interna di KibiGO ma anche dagli affiliati cioè quei soggetti che credono e sostengono l’iniziativa e decidono di accettare questa moneta al posto della valuta corrente.

I primi esercenti ad affiliarsi a KibiGO e a dare fiducia ai ragazzi sono stati Landi Cornici e laSegheria Fiorentina che in cambio di Fiorini hanno fornito le loro opere e i loro prodotti ai giovani inventori che si sono cimentati nella creazione diiFrame, un quadro digitale dotato di intelligenza artificiale che risponde ai comandi vocali. I ragazzi di iFrame hanno anche ricevuto l’aiuto di un altro affiliato di KibiGO, l’artista fiorentino Sergio Biliotti che in cambio di Fiorini ha fornito consulenza ai ragazzi su come allestire la presentazione del loro quadro oltre a prestare alcune sue opere per arredare gli uffici di Kinoa dove il 4 ottobre si terrà la presentazione di tutti i progetti sviluppati dall’ecosistema della startup.

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