REDAZIONE FIRENZE

Ferie al mare, che miraggio "Italia? Meglio l’Albania"

Due terzi dei fiorentini rinunciano alle vacanze estive e preferiscono la bassa stagione. L’analisi di Cna: "Diminuiscono i soggiorni e spuntano nuove mete low cost".

Ferie al mare, che miraggio "Italia? Meglio l’Albania"

di Rossella Conte

FIRENZE

Due terzi dei fiorentini questo anno rinunceranno alle vacanze e alle tanto attese ferie. Chi partirà (o è partito), invece, preferirà un periodo di bassa stagione e mete internazionali low cost. A incidere sono l’incremento generalizzato dei prezzi dei beni vissuto durante l’ultimo anno e l’aumento dei costi delle vacanze sulle spiagge del Bel Paese che stanno spingendo chi ancora può permetterselo a orientarsi verso vacanze più brevi o verso mete internazionali.

Secondo un’indagine dell’associazione di agenzie viaggio Cna Firenze, questo anno i fiorentini preferiranno insieme alle ormai gettonate Grecia e Egitto, l’Albania. "È una tendenza dell’ultimo anno, sia chiaro i numeri sono lontani, almeno a Firenze, da quelli delle isole greche come Creta o Ios o di località come Sharm el-Sheikh, ma in deciso aumento" sottolinea il presidente delle agenzie viaggio Cna e amministratore di Baiana Viaggi, Giancarlo De Leo. Per lui si tratta di una diretta conseguenza dei tempi che cambiano. "Le persone hanno meno soldi in tasca e vogliono spendere meno, per questo si stanno orientando verso destinazioni più economiche" aggiunge De Leo. Dunque, meno fiorentini in vacanza, in bassa stagione, con un budget a disposizione dimezzato e sempre più orientati verso l’estero complici i prezzi più contenuti e i paradisi ancora incontaminati. È quanto conferma un’indagine di Fiavet Confcommercio Firenze. Cinzia Chiaramonti, direttrice Yanez Viaggi nonché vicepresidente dell’associazione di agenzie Confcommercio, non usa giri di parole: "La crisi si fa sentire questo anno più che mai e sono sempre di più i fiorentini che non potranno permettersi la vacanza" spiega. Da una stima, solo un fiorentino su tre questo anno partirà per le ferie. Lo scorso anno, la percentuale saliva al 50%.

"Stiamo assistendo anche a una destagionalizzazione del turismo, infatti per risparmiare si preferiscono periodi di bassa stagione, e anche a una diminuzione della durata media del soggiorno" aggiunge. "Chi prima partiva per due settimane ora si sposta per una, chi andava via sette giorni ora lo fa per il weekend". Basta dare un occhio alle spiagge italiane per rendersi conto che siamo lontani dal tutto esaurito. "Ho prenotato un soggiorno last minute in Versilia per Ferragosto e ho trovato posto, in passato sarebbe stato difficile" dice Chiaramonti. D’altra parte, con le tasche sempre più vuote e il budget a disposizione più esiguo, i fiorentini fanno quello che possono. "In Grecia per un soggiorno di una settimana per quattro persone occorrono in media 4mila euro compreso di volo e alloggio, in Toscana ce ne vorrebbero almeno il doppio".