
Dario Nardella
Firenze, 13 maggio 2020 - "Molte imprese hanno bisogno di aprire, faccio un appello: il Governo emani subito le linee guida e la Regione concordi con i sindaci toscani un'ordinanza che consenta un'apertura in sicurezza. Il livello di tensione sociale si sta alzando troppo".
Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, nel corso di un'intervista a Toscana Tv. Sulla pedonalizzazione di alcune parti della città, per venire incontro anche ai ristoratori, "eravamo pronti per il 1 giugno. L'anticipazione dell'apertura ci mette un po' più in difficoltà, siamo in grado nell'arco di un paio di settimane ad avere la mappatura pronta, dare subito suolo pubblico gratis a chi non ce l'ha e aggiungerlo a chi lo ha già. La nostra idea è che Firenze torni ai fiorentini".
Sulle tasse Nardella ha ribadito di aver "annullato la Cosap, se poi il Governo ci darà i soldi che chiediamo" si potrà valutare l'annullamento "della Cosap per il futuro". Nardella si è augurato poi che "il Governo dia uno strumento per aiutare tutte quelle imprese che hanno affitti arretrati. Sarebbe utile se si mettesse un credito di imposta ai proprietari".
Il sindaco ha toccato anche il tema del turismo: "Non c'è solo un problema Firenze - ha chiarito - ma riguarda tutte le grandi città italiane. Non si dica però che questa città dipende solo dal turismo: è centrale ma non è l'unica risorsa visto che a Firenze c'è una grande tradizione manifatturiera, il distretto della moda, la prima azienda farmaceutica d'Italia".