
I carabinieri e, sullo sfondo, la casa della tragedia (Fotocronache Germogli)
Firenze, 7 marzo 2023 – La procura di Firenze ha aperto un fascicolo per incendio colposo, senza indagati, per il rogo divampato ieri mattina in un'abitazione a Sesto Fiorentino in cui hanno perso la vita Luca Faggi, 25 anni e la zia Francesca Faggi. Nell’incendio è rimasta coinvolta anche Cristina Facchini, 83 anni, al momento ricoverata in ospedale in gravissime condizioni.
Un atto dovuto, fanno sapere fonti giudiziarie, per poter svolgere esami utili ad accertare le cause dell' incendio. Intanto, il pm Andrea Cusani ha disposto l'esame esterno sulle salme del nipote e della zia, disabile, verosimilmente deceduti a causa delle inalazioni di fumi. L'incarico sarà affidato domattina al medico legale.
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Per Luca Faggi, 25 anni, e la zia Francesca Faggi, 51 anni, non c’è stato niente da fare. Sono morti in maniera terribile, inalando il denso fumo sprigionato da un incendio avvenuto nell’appartamento. Rogo che si sarebbe sviluppato al piano terreno. Il fumo è poi salito raggiungendo le camere. Luca e la zia sono morti nella loro camera. Salva e stabile ma gravissima la nonna di Luca e madre di Francesca, adesso ricoverata all’ospedale di Careggi. Qualcuno ha gridato da dentro la casa satura di fumo. Erano le quattro del mattino, tutti stavano dormendo.
Il fuoco innescato da un probabile cortocircuito, partito forse da una termocoperta sul divano, ha potuto attaccare le suppellettili trasformando quella casa in una trappola mortale. E ora, fuori dall’abitazione, c’è sconcerto e dolore tra la gente per una famiglia distrutta, i Faggi, molto conosciuta in zona. Gestiscono infatti la Vetreria Faggi, attività storica di Sesto Fiorentino che serve privati e aziende della zona realizzando strutture in vetro di vario tipo.
Carabinieri e vigili del fuoco, che sono intervenuti insieme al 118 in un’alba drammatica, ricostruiscono la tragedia. Tutto porta a una tragica fatalità, a quel cortocircuito partito appunto dal piano di sotto. Le tre persone coinvolte nell’incendio sono state tutte trovate nelle loro camere. La donna sopravvissuta era a terra, con una pezza davanti alla bocca, come a volersi coprire, a cercare un filtro in quell’aria irrespirabile. Sono stati i vigili del fuoco a trovarla così e ad affidarla al personale sanitario per le cure.