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Farina di castagne, premiata al concorso nazionale la migliore qualità mugellana

Sette aziende selezionate per la produzioni top e menzioni per altre tre.

Farina di castagne, premiata al concorso nazionale la migliore qualità mugellana

Da otto anni per le migliori farine di castagne c’è un concorso nazionale, e tra le 65 farine esaminate quest’anno dalla commissione molte provenivano dal Mugello, perché lì la produzione di farina di castagne si sta ampliando, e con livelli di qualità alti. Emanuele Piani, sindaco di San Godenzo e castanicoltore, è presidente del Consorzio del marrone del Mugello IGP, ed è visibilmente soddisfatto: "La nostra area castanicola – sottolinea - conferma la propria grande vocazione qualitativa e contribuisce a mantenere viva la cultura di questa straordinaria pianta che è il castagno. Come Consorzio di promozione e tutela del Marrone del Mugello IGP abbiamo fatto tanta strada, siamo sicuramente un esempio di buona gestione per molte altre zone di produzione d’Italia, ma non dobbiamo correre il rischio di sentirci ‘arrivati’. C’è ancora molto da fare: aumentare la base associativa per aiutare i produttori a crescere e a tutelare il marrone del Mugello Igp dalla concorrenza di dubbia provenienza e per promuovere il marchio Igp come sigillo di eccellenza. Il marrone, grazie al reddito che produce, riesce a mantenere un forte presidio sulla montagna e risulta attrattiva verso nuove generazioni di castanicoltori". Lungo l’elenco delle farine di castagne selezionate al concorso nazionale: a San Godenzo quelle di Alessandra Pugi, Fisnik Lamai, Mario Cagnani e Paolo Pattonelli, a Palazzuolo sul Senio quella di Giampiero Bertaccini, a Scarperia San Piero quella di Lisanna Pecchioli di Francesco Peruzzi, e a Vicchio quella de L’albero buono di Erik Rho Sven. Menzionate poi le farine di Daniele Collacchioni e de La Castellina di Emanuele Piani a San Godenzo, e di Stefano Santini a Borgo San Lorenzo.

Paolo Guidotti