Firenze, 22 giugno 2015 - Viareggio non dimentica quel maledetto 29 giugno del 2009. E questa mattina i familiari delle vittime della strage di Viareggio hanno organizzato presidio e volantinaggio davanti al palazzo di Giustizia a Firenze, per ricordare le 32 persone decedute nel rogo di via Ponchielli e per portare solidarietà a Riccardo Antonini, l'ex dipendente di Rfi licenziato dopo aver partecipato ad una manifestazione dei familiari delle vittime durante la quale venne contestato l'ex ad di Fs, Mauro Moretti.
Quello che accadde a Viareggio, denunciano i familiari nel volantino, è stato causato da «una politica di abbandono della sicurezza a danno della collettività e per il profitto di pochi». Presente alla manifestazione anche l'ex ferroviere Antonini: «Ho testimoniato che c'era un problema di sicurezza - ha affermato - e per questo mi è stato contestato di aver violato il vincolo di fedeltà all'azienda». «Siamo qui per protestare contro una sentenza assurda», ha detto Antonini, contestando le sentenze del giudice del lavoro di primo e secondo grado, che hanno respinto i suoi ricorsi contro il licenziamento.
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