
Fallani "Rogers, città degli studenti"
di Sandra Nistri
La Scandicci che verrà ma anche quella del ‘deserto’ ferragostano, poi gli investimenti, i progetti e la formazione. Un discorso a 360 gradi, quello fatto con il primo cittadino Sandro Fallani.
Siamo in piena estate e già si guarda al prossimo autunno, quali progetti e investimenti?
"Particolarmente importanti i progetti che riguardano l’ambito sportivo. In meno di un anno abbiamo rinnovato tre campi da calcio: lo Sporting Arno e il Casellina già realizzati, e ora siamo nella fase del contratto di affidamento per il campo sintetico San Giusto, dove figura anche la pista esterna di atletica della scuola Spinelli. Inoltre è stato fatto il contratto per la palestra, completamente nuova, annessa alla Fermi. Dunque cinque impianti sportivi in un anno, con un costo per il Comune pari a zero euro, dato che sono stati e saranno finanziati con fondi del Pnrr, del Coni e di Società Autostrade. Credo che da questo quadro emerga la capacità proattiva di sapere cogliere le opportunità che si sono presentate".
Scandicci sta sempre più diventando un polo di eccellenza della formazione a livello nazionale, ci sono progetti legati a questo ambito?
"Dal prossimo ottobre, il Mita organizzerà 11 corsi di pelletteria con un tasso di occupabilità che sfiora il 100%. Il che significa che a Scandicci arriveranno circa 300 ragazzi: il dato politico è che dobbiamo strutturarci, e nel completamento del piano direttore di Rogers questo c’è, per costruire a Scandicci uno studentato che possa accogliere giovani da tutta la Toscana e, auspicabilmente, da tutta Italia. Una scelta di formazione e di lavoro davvero seria, che è fortemente connessa all’idea di Rogers di una città compatta dove ci si forma, si studia, si lavora, si vive nell’identico luogo, e quindi di grande qualità urbana. Strettamente collegata a questo tema della formazione, fra l’altro, è l’idea di Fiera che stiamo costruendo per la prossima edizione".
Cioè? Come si legano le due cose?
"La Fiera, dal 7 al 15 ottobre prossimi, avrà il titolo "La città è compatta", riprendendo lo slogan di Rogers "La città compatta". La scelta, in onore di Rogers, deriva dal fatto che sono i giorni in cui andremo a firmare la parte conclusiva del piano direttore. Entro la fine dell’anno chiuderemo infatti la semipedonalizzazione, che è un asse importantissimo della libellula di Rogers, ma concluderemo anche la convenzione che ci permetterà di completare il piano Rogers dove ci sono diverse funzioni pubbliche, lo studentato ma anche il parco che è l’altro aspetto fondamentale".
Fra poco le attività riprenderanno ma specialmente in questo periodo Scandicci è abbastanza vuota: cosa vorrebbe dire a chi è rimasto e magari sta lavorando?
"In questo momento, con i prezzi al consumo schizzati e le difficoltà generali, il mio ringraziamento profondissimo è a chi sta dietro le quinte, intorno al 15 agosto, a tenere la città. Io mi alzo presto la mattina e vedo che ci sono operatori di Alia che lavorano, ci sono tanti lavoratori del Comune, tanta gente che magari ha una occupazione meno evidente, ad esempio, rispetto a quella di medici e infermieri, poliziotti, vigili. Gente che, magari, ha scelto di stare insieme ad anziani soli, e penso al volontariato ma anche a familiari che hanno deciso di rimanere a casa rinunciando alle ferie. Li ringrazio tutti perché credo che il valore del Ferragosto sia proprio in queste persone che tengono la città".