SANDRA NISTRI
Cronaca

Fabbrica di droga nel capannone. Scovate 729 piante di marijuana

Arrestato dalla Finanza un uomo che aveva convertito uno stabile in una serra clandestina. Sequestrati più di cinquanta chili di cannabis e stroncato un giro d’affari superiore ai 200mila euro.

Fabbrica di droga nel capannone. Scovate 729 piante di marijuana

Fabbrica di droga nel capannone. Scovate 729 piante di marijuana

Una vera e propria “fabbrica della droga“ con tutte le fasi della produzione, dalla coltivazione delle piante al confezionamento del ‘prodotto’ finito. L’hanno individuata, all’interno di un capannone sul territorio di Sesto Fiorentino, i militari del comando provinciale della guardia di Finanza che hanno anche tratto in arresto, in flagranza di reato, una persona, di origine albanese, denunciando un secondo responsabile, cittadino italiano, conduttore dell’immobile. I finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Firenze, insospettiti dal tipico penetrante odore della canapa indiana proveniente da un immobile nella zona industriale, dopo una serie di appostamenti, attività di osservazione e perlustrazione del territorio, hanno fermato e sottoposto a controllo un giovane albanese mentre era a bordo del proprio furgone. Nel corso della successiva perquisizione dello stabilimento dove l’uomo era diretto gli specialisti del Nucleo Pef - g.i.c.o. hanno scoperto, sottoponendolo poi a sequestro, un impianto produttivo della droga composto da numerosi macchinari utilizzati per la coltivazione, l’irrigazione, l’illuminazione, l’umidificazione, l’essicazione e il confezionamento della marijuana. L’operazione è proseguita con il sequestro di una piantagione composta da 729 piante di cannabis coltivate in appositi vasi posizionati all’interno di tre serre e 53,3 kg. della stessa sostanza stupefacente, già confezionata in involucri di cellophane e pronta per la vendita.

Un vero “tesoro“ per i malviventi visto che la commercializzazione del solo stupefacente già pronto per la vendita avrebbe prodotto per le casse della criminalità un introito stimato in circa 200.000 mila euro. Al termine delle verifiche l’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Sollicciano e messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Un plauso alla Guardia di Finanza per l’operazione arriva intanto dal capogruppo di Italia Viva a Sesto Gabriele Toccafondi: "Dobbiamo ringraziare il lavoro delle donne e degli uomini delle forze dell’ordine – dice - il tema "sicurezza" è un tema reale, molto concreto e riguarda tutti". "Sotto la direzione dell’autorità giudiziaria – fanno sapere invece gli investigatori - sono in corso tutti gli approfondimenti del caso per risalire la filiera, partendo proprio dal capannone e da tutto quanto di importante rinvenuto al suo interno. A ogni modo, l’operazione testimonia la presenza costante sul territorio delle donne e degli uomini delle Forze di Polizia e, oggi in particolare, della Guardia di Finanza di Firenze".

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