
Ex Gkn L’azienda diserta il tavolo in Regione. E il collettivo annuncia ’Insorgiamo tour’
Ex Gkn, l’azienda ha disertato il tavolo di ieri in Regione. Un tavolo che era stato convocato da Valerio Fabiani, consigliere di Eugenio Giani per lavoro e crisi aziendali, e al quale hanno partecipato anche Città metropolitana, Comune di Campi Bisenzio , con l’assessore al sociale Lorenzo Ballerini, sindacati e Rsu. Una decisione, quella di Fabiani, che si è concretizzata
"Dopo avere preso atto della mancata, auspicata e più volte richiesta, convocazione del tavolo nazionale".
E anche se l’incontro a Palazzo Strozzi Sacrati era stato annunciato una settimana fa, l’azienda ha comunicato con ventiquattro ore di anticipo rispetto alla data di convocazione "la decisione di non partecipare"".
Tutto questo senza dimenticare che Campi "sta vivendo giorni drammatici ( a causa del terribile alluvione che ha colpito il territorio ndr) – ha detto l’assessore Ballerini - , migliaia le famiglie coinvolte e le case che ancora non sono abitabili, centinaia le persone in questo momento collocate in altri alloggi. Per questo, e considerato che i danni non sono ancora stimabili, è inaccettabile che si proceda con i licenziamenti, senza tenere conto della gravità del momento, con il rischio di aumentare la frattura sociale attualmente in essere sul territorio"".
Le parole di Ballerini sono state sottoscritte da tutti i presenti che hanno chiesto ""il ritiro o quanto meno la sospensione della procedura di licenziamento collettivo e la ricerca di un ammortizzatore sociale ulteriore, quale forma di sostegno a reddito e di alternativa ai licenziamenti"". Dal tavolo è giunto quindi un doppio appello: ""Alla responsabilità sociale dell’azienda, che con cento ottanta licenziamenti infligge un nuovo dramma sociale al territorio – dicono dalla Regione -, e al Governo nazionale, che non può rimanere indifferente di fronte alla "bomba sociale" che potrebbe esplodere a Campi"". Da qui la richiesta, l’ennesima nelle ultime settimane, tutte rimaste inascoltate, dell’urgenza di una convocazione del tavolo nazionale invitando al tempo stesso ""l’azienda a non sottrarsi al confronto in nessuna sede"".
A rilanciare la sfida è anche il Collettivo di fabbrica della ex Gkn, impegnato nei giorni scorsi a dare una mano agli alluvionati, e che, in vista della cosiddetta "ora x", il primo di gennaio del 2024, quando i licenziamenti saranno definitivi, ha illustrato sulla propria pagina Facebook quali saranno i prossimi appuntamenti, ovvero ""un "Insorgiamo tour" mirato proprio all’ora x: Roma, Milano, Padova, Napoli, Torino.
Ma anche Vienna, Barcellona, forse Berlino, forse Londra. Chiediamo a tutte le realtà di convergere, per insorgere nelle date che verranno indicate"". Prima tappa, comunque, resta quella di Firenze in occasione dello sciopero generale del diciassette novembre.