Nuova denuncia sulle condizioni dell’ex sanatorio Banti di Pratolino. Due cittadine, Barbara Picozzi e Daria B., che gestiscono anche un canale social in merito, hanno documentato altri distacchi della guaina installata sul tetto un anno fa al posto della copertura in eternit. Già a settembre 2022, venti giorni dopo i lavori, le due avevano messo in evidenza le sue cattive condizioni, e Asl aveva chiamato in causa i vandali. "Già da giugno - scrivono le due cittadine - la guaina inizia nuovamente a scollarsi su un’ala del tetto. Ad agosto inizia a scollarsi anche su un’altra ala. Oggi, la situazione è degenerata: la guaina penzola in enormi pezzi da tre dei quattro lati dell’edificio". Replica Asl che "sono in corso accertamenti per determinare in modo univoco le cause che hanno prodotto il distacco dei manti impermeabili. Nel caso in cui venisse accertata la sussistenza di un vizio di esecuzione occulto, saranno attivate le garanzie assicurative prestate dall’esecutore. Tuttavia - aggiungono - gli atti vandalici che hanno danneggiato l’integrità del manto impermeabile e, conseguentemente, compromesso l’esecuzione a regola d’arte verificata e attestata dal Direttore dei Lavori, rendono complessa la definizione dei limiti di responsabilità".
Nicola Di Renzone