
Fino a lunedì al Teatro del Maggio viaggio in Oriente con gli artisti di Shen Yun
Il gong risuona, il sipario si apre e una scena paradisiaca appare davanti agli occhi. Fanciulle celesti emergono da un mare di nuvole svolazzanti. I mongoli cavalcano attraverso praterie vaste come il cielo. Storie classiche d’amore e perdita, di umorismo e di gesta eroiche prendono vita. È lo spettacolo proposto dalla Shen Yun, la compagnia di danza che celebra il ricco patrimonio culturale cinese in ogni angolo del mondo: da Tokyo a Parigi, da Sydney a New York. E ovviamente anche a Firenze.
Gli artisti della Shen Yun Performing Art – prima compagnia al mondo di danza e musica classica cinese – si esibiranno al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino oggi (ore 21), domani (ore 15) e lunedì 30 dicembre (ore 20) con uno spettacolo – circa due ore – semplicemente sbalorditivo, magico, dal potere immenso. Attraverso danze e musica mozzafiato, gli artisti di Shen Yun raccontano di un tempo in cui gli esseri divini camminavano sulla terra, lasciando una cultura che ha ispirato intere generazioni.
L’antica saggezza cinese, infusa di spiritualità e di valori buddisti e taoisti, ha dato vita a ogni cosa: dalle conoscenze mediche alla danza, all’opera, all’architettura e persino alle arti marziali. Dopo decenni di dominio comunista, tuttavia, gran parte di questa cultura ispirata dal divino è stata distrutta o dimenticata. Ma Shen Yun – che significa proprio la bellezza degli esseri divini che danzano – la fa rivivere.
Ogni spettacolo consiste di circa 20 atti, che passano rapidamente da una leggenda, da una regione o da una dinastia all’altra. I temi spaziano dalla delicata eleganza delle dame di corte Tang all’eroismo sul campo di battaglia di valorosi generali, dalle opere filosofiche senza tempo di Laozi a spettacolari scene di regni magici. Alcuni pezzi toccano anche il tema della Cina di oggi, facendo luce sull’oppressione che molti subiscono per il loro credo spirituale, come la Falun Dafa. Questi racconti di coraggio sono spesso quelli che gli spettatori trovano più toccanti ed edificanti.
Insomma, un evento unico nel suo genere che ogni stagione, in giro per il mondo – circa 150 paesi – conquista un milione di spettatori.
B.B.