
Nella piazza dell’orologio della Manifattura Tabacchi nasce il Bosco de L’Eredità delle Donne, realizzato con il contributo di Gucci, dedicato a Donatella Carmi Bartolozzi, vicepresidente della Fondazione CR Firenze, recentemente scomparsa. La terza edizione del festival, che ha visto sfilare scienziate, economiste, politiche, scrittrici e artiste, si è chiusa con uno sguardo al futuro e un gesto simbolico per la prossima edizione: questo piccolo bosco composto da trenta alberi di biancospino, meli in varietà tra quelli da bacca e ciliegio da fiore. Piantare alberi nella semplicità del suo gesto è anche un atto rivoluzionario come lo è stata Elettrice Palatina ovvero Anna Maria Luisa de’ Medici, musa dell’iniziativa.
Tra le iniziative dedicate alla città, il festival di Serena Dandini lascia un ulteriore segno concreto: verrà sostituito l’ulivo collocato in via Georgofili a Firenze. “Piantare un albero – ha detto Serena Dandini - significa mettere radici e contribuire al futuro della terra ed è un auspicio per la prossima edizione del festival”. “Storicamente Manifattura Tabacchi é stato un luogo di donne: c’è stato un periodo in cui vi lavoravano contemporaneamente 1.400 persone, di cui una buona parte era rappresentata dalle celebri sigaraie. Gli alberi, sono stati opportunamente collocati di fronte al bassorilievo realizzato negli anni Trenta dal maestro Renato Coccia, ispirato dalle “eroiche madri operaie” che lavoravano nella fabbrica di sigari. Le essenze sono state selezionate dal paesaggista Antonio Perazzi autore del progetto paesaggistico nell’ambito della riqualificazione dell’ex complesso industriale e prevede la messa a dimora di 1.000 alberi e oltre 22mila piante. Ha detto Maria Oliva Scaramuzzi, consigliera d’amministrazione Fondazione CR Firenze: “Crediamo nell’importanza di andare avanti sempre con una forza maggiore e desideriamo, come Fondazione, che il nome di Donatella Carmi sia legato a questo importante evento”.