Era un poeta e i suoi versi ispirano duecento coetanei

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Il Salone dei Cinquecento ha accolto ieri la cerimonia di premiazione della seconda edizione del concorso di poesia in memoria di Niccolò Bizzarri, l’universitario 21enne che due anni fa perse la vita ribaltandosi dalla sua carrozzina in piazza Brunelleschi. L’iniziativa, organizzata dall’associazione "Amici di Nicco", che riunisce amici e compagni di corso del ragazzo, ha lo scopo di "far conoscere a tutti l’esperienza di vita di Niccolò e permettere ad alcuni giovani poeti di maturare nella propria passione artistica incontrando dei maestri". A ispirare il titolo di questa seconda edizione i versi del giovane, che il 7 ottobre 2019 scriveva: "un bagliore tremolante si fa strada nel buio del cuore". Un "buio" che abita "non solo la realtà storica del presente – proseguono gli amici di Niccolò – segnata tragicamente dalla guerra e dall’emergenza della pandemia, ma anche il cuore di ciascuno di noi: il "buio" del vuoto, del dolore e del male, nostro e degli altri; eppure, questo buio non è l’ultima parola sulla vita. Un "bagliore tremolante" lo può attraversare, e da lì possiamo sempre ripartire". La giuria ha selezionato i 10 vincitori.

Alla premiazione erano presenti il sindaco Dario Nardella, l’assessora all’educazione Sara Funaro, la rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci, la prorettrice alla didattica Ersilia Menesini e il presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori. "L’amicizia è un valore profondo – ha detto il sindaco Nardella – e proprio grazie all’amicizia ha avuto origine questo progetto, che siamo orgogliosi di ospitare a Firenze, dove Niccolò è nato e cresciuto. Auguro che il bagliore di questa iniziativa si espanda, perché la luce di cui scriveva Niccolò è quella del vostro progetto".

Sono stati oltre 220 i partecipanti al concorso provenienti da tutta Italia e circa un migliaio le poesie proposte. Ad assistere alla cerimonia anche i genitori di Niccolò, babbo Angelo (presidente dell’associazione "Amici di Nicco") e mamma Carolina. "Il ricordo di Niccolò accompagna ogni nostra giornata – ha detto commossa la madre del ragazzo – e non ha la forza di sollevare il cuore, anzi rischia di trasformarsi in peso. Quello che può sollevarlo è vedere la vita germogliare di fronte ai nostri occhi: i suoi amici, i vincitori e tutti i partecipanti a queste due edizioni. Grazie a tutti per il vostro contributo".

Cosimo Ballini

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